Lavoro

Quali sono le migliori aziende per cui lavorare in Italia (secondo Randstad)

17
Luglio 2020
Di Redazione

Che mondo sarebbe senza…Se hai completato la frase con "Nutella" hai indovinato quale azienda è risultata la migliore per cui lavorare in Italia secondo l'Employer Brand 2020 di Randstad.

La Ferrero conferma il vertice della classifica che aveva ottenuto anche nel 2019, ma nella Top10 di quest'anno ci sono diversi cambiamenti. Anzitutto subito dietro la multinazionale a base italiana dei prodotti dolciari seconda è arrivata Feltrinelli, con al gradino più basso del podio Lamborghini. Il podio 2019 era invece: Ferrero, BMW, Lamborghini.

Ma andiamo con ordine:

Top10 Employers 2020

1- Ferrero

2- Feltrinelli

3- Lamborghini

4- Thales Alenia Space Italia

5- Mondadori

6- Maserati

7- Avio Aero (GE Aviation Business)

8- STMicroelectronics

9 – ABB

10- Mediaset

 

Top10 Employers 2019

1- Ferrero

2- BMW

3- Lamborghini

4- Thales Alenia Space Italia

5- Feltrinelli

6- Maserati

7- Mondadori

8- Rai

9- Avio Aero (GE Aviation business)

10- Coca-Cola

 

Qualche considerazione: il tonfo più clamoroso lo mette a segno BMW, lo scorso anno seconda e quest'anno neanche presente in Top10.

Salgono due aziende dello stesso settore (editoria): Feltrinelli e Mondadori, esce dalla Top10 la Rai e neanche a farlo apposta entra Mediaset.

Così come esce il gigante Coca-Cola e ne entra un altro: ABB. In ultimo sale Avio Aero e fa il suo ingresso STMicroelectronics.

Qui sotto le migliori tre aziende per categorie:

Retribuzione e benefit interessanti: 1. Maserati  2. Thales Alenia Space Italia  3. Ferrero

Contenuto di lavoro interessante: 1. Thales Alenia Space Italia  2. Lamborghini  3. Ferrero

Sicurezza del posto di lavoro: 1. Ferrero  2.Aziende Chimiche Riunite Angelini  3. Avio Aero

Atmosfera di lavoro piacevole: 1. Ferrero  2. Ducati  3. Maserati

Buon equilibrio vita lavorativa – vita privata: 1. Ferrero  2. Chiesi Farmaceutici  3. Marazzi Group

 

 

Paolo Bozzacchi

 

 

 

 

 

 

photo credits: The Economic Times

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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