Economia

Economia circolare: Italia leader in Europa

12
Aprile 2021
Di Redazione

di Paolo Bozzacchi 

 

La leadership che non ti aspetti. L’Italia è prima in Europa per distacco nella riduzione dei rifiuti e per livello di riciclo (79,3%). Lo rende noto la Fondazione Symbola di Ermete Realacci, ne “L’Italia dei 10 selfie 2021”, sui primati positivi del Bel Paese.

 

Lo studio riporta la classifica del Complexity Index a cura dell’Università di Oxford, secondo cui quasi 8 rifiuti su 10 in Italia vengono riciclati, contro gli appena 4,3 della Germania e della Spagna, i 5,5 della Francia o i 5 del Regno Unito o gli appena 3,9 della media UE. Una vittoria schiacciante in uno dei settori considerati più strategici. I numeri di Oxford sono datati 2018, ma in queste classifiche si migliora o peggiora piuttosto lentamente. E quello dell’Italia è senza dubbio un vantaggio competitivo importante. 

 

L’economia circolare italiana fa risparmiare la cifra impressionante di 63 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 l’anno, l’equivalente di 23 milioni di tonnellate di petrolio. Anche le 43,2 tonnellate di rifiuti italiani per ogni milione di euro di PIL prodotto battono le 48,7 della Spagna, le 59,5 della Germania, le 60,8 della Gran Bretagna e le 74,7 della Francia, per non parlare delle 78,8 della media UE (ad un soffio dal doppio delle nostre). 

 

A livello numerico sono 432mila le imprese italiane con dipendenti (il 31,2% del totale) che hanno investito in tecnologie e prodotti sostenibili nel periodo 2015-2019. Con una crescita di oltre il 20% rispetto al lustro precedente. Dal 2015 gli investimenti nel settore sono quasi triplicati, con in testa quelli sull’efficienza energetica e le rinnovabili, seguiti dalla riduzione del consumo di acqua e rifiuti, la diminuzione di utilizzo di inquinanti e l’aumento delle materie prime riciclate. E gli addetti del settore green in Italia sono 3,2 milioni.

 

A livello mondiale il nostro Paese è secondo (dietro alla Germania e davanti a USA, Austria, Danimarca e Cina) nel Green Complexity Index curato da Oxford, che prende in considerazione il numero di brevetti ambientali depositati, le basse emissioni e le politiche ambientali.

A conferma del fatto che l’economia circolare è un asset consolidato sul quale puntare per aumentare la competitività internazionale italiana.

 

 

Photo Credits: Enel Green Power