In Parlamento

Nuove missioni, ok della Camera su Mar Rosso, Gaza e Kiev

05
Marzo 2024
Di Giuliana Mastri

L’Italia sarà impegnata in tre nuove missioni militari. Oggi la Camera ha approvato, con 271 voti favorevoli e sei contrari, la missione Aspides in Mar Rosso. Solo Alleanza Verdi e Sinistra ha votato contro. La maggioranza e tutte le altre forze di opposizione, M5S compreso, hanno invece votato a favore.

Ok anche alla missione italiana Levante, che impegna il Governo a farsi promotore di un’azione diplomatica volta a «favorire la consegna del materiale di natura umanitaria anche attraverso la creazione di corridoi marittimi verso porti nella striscia di Gaza».

La terza missione è denominata Euam Ukraine ed è finalizzata a sostenere l’Ucraina «nel suo impegno per la riforma del settore della sicurezza civile e si inserisce nel quadro del percorso di adesione di Kiev all’UE, che richiede l’adozione e l’attuazione delle riforme pertinenti, in particolare nei settori della democrazia, dei diritti umani, dell’economia di mercato e dell’attuazione dell’acquis dell’UE, con particolare riguardo al rafforzamento dello Stato di diritto, attraverso la riforma del sistema giudiziario e la lotta contro la corruzione».

La deliberazione sarà valida fino al 31 dicembre 2024 e nel caso si dovranno rinnovare gli impegni. Il M5S ha voluto porre l’accento sulla necessità che l’azione n Mar Rosso abbia solo natura difensiva, presentando una risoluzione che è stata accolta della maggioranza di governo.

Antonio Tajani ha spiegato che l’Italia sta preparando un’azione per far arrivare cibo in Palestina, attraverso corridoi marittimi. Se ne sta parlando con il direttore generale della Fao e la direttrice esecutiva del Programma alimentare mondiale, Il ministro degli esteri intende riunire a un primo tavolo anche la Mezzaluna Rossa, ovvero gli Stati musulmani aderenti alla Croce Rossa.

Così il ministro della Difesa Guido Crosetto: «La missione, a carattere difensivo, garantirà il libero transito delle navi lungo le rotte commerciali del Mar Rosso, da cui dipende l’economia italiana ed europea. Per questo motivo l’Unione Europea ha chiesto all’Italia di assumere il comando tattico della missione e noi siamo già pronti ad assumere la responsabilità dell’importante compito assegnatoci».

Sulla missione Levante Crosetto ha detto: «Esprimo la mia grande soddisfazione per questa nuova missione che prevede l’impiego di un dispositivo militare per interventi umanitari a favore della popolazione palestinese della Striscia di Gaza. L’Italia conferma la volontà di aiutare la popolazione palestinese, vittima delle azioni terroristiche condotte da Hamas. Le missioni militari devono fornire sicurezza ma soprattutto aprire una finestra di opportunità per la diplomazia e per la pace».