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Cdm, Codice della Strada: leggi più dure per chi beve e fa uso di droghe

28
Giugno 2023
Di Giuliana Mastri

Il Generale Figliuolo commissario per il dopo-alluvione, Fabio Panetta a novembre nuovo governatore di Bankitalia, modifiche al Codice della Strada con pene più severe per incidenti dovuti a uso di droga e alcol. Questo il nocciolo dell’ultimo Cdm.

Come cambia il Codice della Strada

Riguardo al codice della strada, viene introdotto il divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto «alcolock», che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Se si viene scoperti alla guida sotto l’effetto di droghe scatta la sanzione a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica visibile a occhio nudo, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Ma prima ancora di ciò, le nuove norme introdurrebbero «l’apposizione sulla patente del conducente condannato per guida con tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 1,5 grammi per litro del codice 68, che comporta la prescrizione del divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida. In tali casi, si prevede anche che il prefetto imponga al condannato di sottoporre la patente a revisione con visita medica».

Gli interventi di sicurezza stradale e la modifica del Codice della Strada riguardano però rispettivamente un disegno di legge e una delega, dunque la loro entrata in vigore non è ancora effettiva e necessiterà di iter parlamentari più lunghi. Sono però norme fortemente volute da Matteo Salvini che in merito resterà molto vigile. Era già nel suo programma e punta a far approvare tutto entro l’autunno.

«Sull’utilizzo del cellulare alla guida non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma ci sarà la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai whatsapp», ha detto Salvini. Per la circolazione contromano, il sorpasso azzardato, il mancato utilizzo dei sistemi di sicurezza dei bambini «non ci sarà più solo la decurtazione dei punti della patente, che purtroppo spesso in passato ha coinvolto la mamma, la cugina, la sorella, la cognata di chi veniva multato»: «Anche in questo caso c’è la sospensione della patente». I neopatentati inoltre non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente. Verrà potenziata l’educazione in ambito scolastico, con corsi extracurricolari di educazione stradale con una premialità finale: a ogni studente che li avrà frequentati verranno attribuiti due punti aggiuntivall’atto del conseguimento della patente».

Ulteriori disposizioni consentono, «per gli organi di polizia stradale che hanno sottoposto il conducente agli accertamenti preliminari con esito positivo e non dispongono ancora dell’esito degli esami di secondo livello effettuati da laboratori accreditati, o qualora non sia possibile procedere, per qualsiasi motivo, agli esami di secondo livello, di impedire allo stesso conducente di continuare a guidare, ritirandogli la patente all’istante ed impendendogli di disporre del veicolo. Sulla base degli esiti positivi degli accertamenti preliminari, è data la possibilità al Prefetto di sottoporre il conducente a visita medica, con protrazione della sospensione della patente fino all’esito finale. Ove la visita medica attesti l’inidoneità alla guida del conducente, è comunque disposta la revoca della patente».

Regole per i monopattini

Al fine di elevare la sicurezza sull’uso dei mezzi alternativi non pesanti, sarà obbligatoria l’assicurazione, la targa e il casco per i monopattini. Per chi circola senza assicurazione è prevista una sanzione da 100 a 400 euro mentre per chi ha un mezzo privo di luci di svolta e di freno su entrambe le ruote una multa da 200 a 800 euro. C’è il divieto di circolare nelle aree extraurbane e di parcheggiare sui marciapiedi. Poi, i monopattini noleggiati dovranno avere un meccanismo di blocco fuori dalle aree consentite. Le strette sono parse necessarie alla luce dei molti incidenti registrati in cui sono stati coinvolti monopattini. Nel 2022 sono stati 2.101, con 1.980 feriti e 10 morti (di cui un pedone). A Milano, dove il monopattino è molto diffuso, nel 2023 la media mensile di scontri è arrivata a 53, un dato decisamente superiore sia a quello del 2022 (47) che del 2021 (48).

I controlli pubblici alle imprese

Tra le altre misure approvate dal Cdm, uno schema di decreto introduce dei principi generali e alcuni strumenti applicabili da tutte le pubbliche amministrazioni relativamente ai controlli alle imprese, che secondo il governo vengono semplificati., ha spiegato il ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo. «Chi esegue i controlli dovrà indicarne la durata. Dovrà essere garantito il contraddittorio e non si dovrà ostacolare l’attività economica in corso. Se saremo capaci di far funzionare il fascicolo elettronico di impresa ogni ente controllante avrà subito la possibilità di vedere quali controlli sono già stati fatti in modo da evitare duplicazioni. Quando ci troveremo di fronte a errori evidentemente formali che non arrecano pregiudizio all’interesse pubblico non verrà apposta alcuna sanzione».

Aiuti alle famiglie

Il Consiglio dei Ministri si è occupato ancora di sostegni economici finalizzati al caro-bollette: «Il testo, al fine di contrastare l’incremento dei prezzi nel settore dell’energia elettrica e del gas naturale, prevede la proroga, anche per il terzo trimestre del 2023, delle seguenti misure:

  • bonus sociale elettrico e gas (per i clienti con ISEE fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro per le famiglie con più di quattro figli).
  • riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali.
  • azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale.
  • Inoltre, nelle more dell’adozione dei previsti provvedimenti attuativi, si prevede il differimento, al 30 settembre 2023, del termine per il versamento dell’imposta sostitutiva relativa agli utili e alle riserve di utili distribuite da società estere a soci fiscalmente residenti in Italia, per i soggetti per i quali il termine viene a scadere tra il 30 giugno 2023 e il 31 agosto 2023».

L’alluvione

Sempre ieri via libera a misure urgenti sugli aiuti ai territori alluvionati e a un disegno legge che disciplina la ricostruzione. Il Cdm ha scelto il commissario alla ricostruzione: è il Generale Figliuolo, che guidò la campagna vaccinale pandemica su nomina di Mario Draghi. Si vocifera che il nome non fosse gradito al governatore dell’Emilia Stefano Bonaccini, il quale avrebbe voluto fare lui stesso il commissario e che infatti ha rilasciato dichiarazioni non entusiastiche, e forse è per questo che la nomina non è stata così repentina. Figliuolo in passato è stato impegnato in missioni a Sarajevo, Kosovo e Afghanistan. Ha quasi 62 anni, lucano, originario di Potenza, comandante logistico dell’Esercito.

Panetta governatore

A succedere all’attuale governatore di Banca D’Italia Ignazio Visco, che termina il suo secondo mandato a novembre, sarà Fabio Panetta, 63enne, dal 2020 membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale europea. Panetta dal 2019 al 2020 è stato direttore generale di Bankitalia. Dal 2012 al 2019 è stato membro del Direttorio e Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, di cui in precedenza era già stato Direttore Centrale per l’Eurosistema e la stabilità finanziaria e capo del Servizio Studi di congiuntura e politica monetaria. A quanto pare il suo posto nel comitato esecutivo della Bce, composto da 6 membri, sarà preso da un tecnico anch’esso italiano. Così Palazzo Chigi nella nota: «Il Consiglio dei ministri su proposta del Presidente Giorgia Meloni, visto il parere espresso all’unanimità dal Consiglio superiore della Banca d’Italia, ha deliberato la nomina del dottor Fabio Panetta a Governatore dell’Istituto, a partire dal 1° novembre 2023, successivamente al termine naturale del mandato del Governatore Ignazio Visco, previsto per il prossimo 31 ottobre».