La nostra dieta fra benessere fisico ed ecologismo

Selezionare con cura ciò che si mangia ogni giorno è una delle pratiche più importanti per vivere in maniera equilibrata. Questa attenzione alla dieta sana andrebbe tuttavia applicata anche nella scelta di alimenti con un impatto ambientale minimo, che spesso coincidono con le componenti di un regime nutrizionale sano. Adottare uno stile di vita ecologicamente consapevole può cominciare da ciò che si mette sul piatto. Sono ormai ben noti gli studi sul consumo di carne rossa e i suoi potenziali effetti negativi, soprattutto da un punto di vista di stress cardiovascolare. E’ dunque consigliato ridurre le porzioni di questo alimento nella propria dieta, considerando i suoi alti livelli di colesterolo e grassi saturi. Meno conosciuti degli effetti di questa carne sulla salute sono i suoi effetti sull’ambiente e il suo contributo al riscaldamento climatico. Si stima che la produzione di bestiame rappresenti il 14.5% del totale delle emissioni di gas serra da attività umane. In particolare gli allevamenti di animali ruminanti (come le mucche) hanno un tasso di emissioni molto più elevato, immettendo nell’aria enormi quantità di metano, anidride carbonica e protossido di azoto. Il calcolo delle emissioni considera sia tutto il processo di produzione e lavorazione del prodotto, sia il suo trasporto. Un’alternativa proteica alla carne rossa si potrebbe trovare nel pesce, fonte di omega-3 ed associato a una riduzione del rischio di una malattia cardiovascolare. Tuttavia anche con questo alimento bisogna considerare il danno ambientale della pesca intensiva spesso impiegata dai grandi produttori. Non sono trascurabili le stesse emissioni causate da questi produttori, anch’essi diffusori di metano e altri gas serra. Anche il fenomeno della pesca eccessiva, per esempio, può alterare profondamente l’ecosistema marino o portare certe specie sulla via dell’estinzione. Alimenti come carne o pesce sono una parte integrante della dieta italiana ed europea, fonte di moltissimi nutrienti e con alcuni valori specifici altamente benefici. Tendendo però un occhio sia alla propria salute che a quella del pianeta, lo spazio che occupano nell’alimentazione di molti di noi va ridimensionato. Frutta, verdura e cereali, consigliano gli studi, devono essere il punto di riferimento dei nostri pasti, sani ed ecologici.