Esteri

India e Nord Europa: via i dazi in cambio di investimenti

11
Marzo 2024
Di Giuliana Mastri

Un poderoso accordo di libero scambio è stato siglato tra l’India e quattro Paesi europei aderenti al trattato Efta, ovvero l’Organizzazione europea intergovernativa sul commercio, di cui fanno parte quattro Paesi non aderenti all’Ue: Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda.

L’India eliminerà la maggior parte dei dazi sulle importazioni di prodotti industriali da Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, in cambio di investimenti per 100 miliardi di dollari in 15 anni. Il patto arriva dopo 16 anni di negoziati.

L’accordo segue le intese commerciali degli ultimi due anni con Australia ed Emirati Arabi Uniti, mentre un’analoga intesa con la Gran Bretagna è in via di definizione. Il Primo Ministro indiano Narendra Modi punta a esportazioni annuali per un valore di mille miliardi di dollari entro il 2030. A sua volta, l’India eliminerà, o rimuoverà parzialmente, dazi doganali molto elevati sul 95,3% delle importazioni industriali dalla Svizzera, escluso l’oro, immediatamente o nel corso del tempo, come affermato anche da funzionari del governo elvetico. Si prevede che l’accordo tra India e i quattro paesi europei entrerà in funzione dal 2025.

Fino ad oggi, le compagnie norvegesi che esportano in India hanno dovuto sostenere dazi fino al 40% del valore di certi prodotti: «Con il nuovo accordo abbiamo assicurato che nessuna tassa aggiuntiva verrà imposta su quasi tutti i prodotti norvegesi», ha detto Jan Christian Vestre, primo ministro di Oslo.

Così il ministro del commercio indiano Piyush Goyal: «L’accordo di partenariato economico e commerciale segna una pietra miliare storica nella nostra partnership in espansione. Aprirà la strada alla crescita e alla prosperità reciproche stimolando le esportazioni, incoraggiando gli investimenti e creando posti di lavoro». L’intesa copre anche nuovi elementi come i diritti intellettuali. Si tratta di un accordo commerciale moderno, giusto, equo, di mutuo beneficio per tutti i cinque Paesi».

Ci vorrà ora la ratifica parlamentare per tutti e cinque i contraenti. La Svizzera ha fatto sapere che ratificherà entro il 2025, dando così il via al trattato. L’India è ora partner commerciale dell’Associazione europea di libero scambio, che negli anni ha stretto accordi di libero scambio con oltre 60 Paesi e territori, inclusa l’Unione Europea. L’interscambio complessivo è stato pari a 25 miliardi di dollari nel 2023.