Economia

Padoan favorito per l’Eurogruppo

29
Novembre 2017
Di Redazione

Due esponenti socialisti dell'Europa del Sud sono in corsa per la successione all'olandese Jeroen Dijsselbloem alla guida dell'Eurogruppo dei ministri delle Finanze. Secondo il quotidiano britannico Financial Times, i favoriti sarebbero il portoghese Mario Centeno e l'italiano Pier Carlo Padoan. Peter Kazimir potrebbe invece rappresentare un candidato di compromesso. La presidenza dell'Eurogruppo, ricorda il giornale, è una delle più importanti figure dell'Unione Europea: formalmente ha il compito di presiedere le riunioni dei ministri delle Finanze dei 19 Paesi dell'Eurozona ma nella pratica ha il potere di favorire gli accordi su questioni cruciali quali fallimenti bancari e riforme economiche. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato per il 30 novembre e il successore di Dijsselbloem sarà votato il 4 gennaio. Le capitali europee vorrebbero evitare una votazione caotica ed i leader di governo probabilmente ne discuteranno a margine del vertice Ue-Africa che inizia oggi in Costa d'Avorio. La corsa per la presidenza dell'Eurogruppo ha avuto una svolta con la decisione del gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) al Parlamento di Strasburgo di non presentare propri candidati: i ministri delle Finanze di centro-destra potranno quindi sostenerre un singolo rappresentante del Partito socialista europeo (Pse) di centrosinistra. Padoan, già capo economista dell'Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo (Ocde), gode della stima degli addetti ai lavori ed è molto rispettato per la sua esperienza: "Ha tutte le qualità per essere un buon capo dell'Eurogruppo. Ha esperienza, e' il ministro di un Paese importante ed è un eccellente economista", ha dichiarato il commissario Ue all'Economia Pierre Moscovici.

In un colloquio con i quotidiani Il Foglio e La Stampa anche il ministro francese dell'Economia Bruno Le Maire tesse le lodi dell’attuale ministro dell’Economia italiano: “Alla guida dell'Eurogruppo serve un uomo che scommetta sull'Europa, che creda nell'integrazione dell'Eurozona, che conosca i meccanismi di stabilità e la politica monetaria. Serve qualcuno che sappia trascinare il gruppo. Bisogna tenere conto degli equilibri e dei posti già occupati nelle caselle importanti ma e' evidente che il ministro Padoan e' un candidato serio".

Le chance dell’italiano tuttavia potrebbero essere danneggiate: non solo perché l’Italia si avvia alle elezioni politiche che comporterebbero le modifiche delle cariche ministeriali ma anche perché risulta un predominio del nostro Paese nei posti di prestigio dell'Ue, inclusa la presidenza della Banca centrale europea.

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