Economia
Bologna, Mecspe 2025, la priorità per le aziende e formazione e sviluppo
Di Giuliana Mastri
Il settore manifatturiero italiano è al centro dell’attenzione alla 23ª edizione di Mecspe 2025, la fiera di riferimento per l’industria, organizzata da Senaf e in corso a BolognaFiere. Con oltre 2.100 aziende espositrici, 13 saloni tematici e più di 100.000 mq di superficie espositiva, l’evento rappresenta un’occasione cruciale per esplorare le ultime innovazioni tecnologiche e affrontare le sfide del comparto.
Uno dei temi cardine dell’edizione 2025 è la transizione ecologica e digitale, sostenuta dal Piano Transizione 5.0, che mette a disposizione 6,3 miliardi di euro di incentivi per l’adozione di tecnologie avanzate. Mecspe si conferma così un punto di riferimento per approfondire tematiche come intelligenza artificiale, robotica collaborativa, digital twin e additive manufacturing, strumenti essenziali per incrementare l’efficienza produttiva. Queste tecnologie stanno inoltre generando nuove figure professionali, per le quali diventa indispensabile una formazione specializzata.
Secondo i dati dell’Osservatorio Mecspe, nel comparto manifatturiero «il tema della formazione e dello sviluppo di competenze digitali è diventato quanto mai fondamentale, specialmente se si considera che una delle principali criticità che stanno affrontando le aziende italiane del comparto è la difficoltà di reperimento delle risorse umane, una sfida che riguarda “il 53%” delle imprese». Per far fronte alla carenza di personale qualificato, molte aziende stanno rafforzando la collaborazione con università e istituti Its, che offrono percorsi formativi specializzati e favoriscono un inserimento immediato nel mondo del lavoro. A conferma di questa tendenza, «il 44% delle imprese intervistate ha già attivato partnership con Its e Università per introdurre giovani talenti qualificati, evidenziando l’importanza della sinergia tra scuola e industria». Tuttavia, non tutte le imprese hanno ancora intrapreso questa strada: «il 31% delle aziende ha dichiarato di non aver ancora avviato collaborazioni, pur avendo in programma di farlo nel prossimo anno».
Un altro elemento chiave è la formazione interna: «il 61%» delle aziende ha già investito in corsi di aggiornamento per il proprio personale, riconoscendo la necessità di rafforzare le competenze esistenti. Inoltre, «il 21% delle imprese ha deciso di puntare sui giovani talenti attraverso accordi con Its e Università, mentre il 15% prevede di organizzare corsi di formazione nei prossimi mesi».
L’attenzione alla formazione e allo sviluppo delle competenze digitali emerge quindi come una priorità strategica per il settore manifatturiero, che si trova a dover rispondere alle sfide della digitalizzazione e della trasformazione tecnologica. Mecspe 2025 è in questo senso cerca di venire in aiuto con networking e condivisione di informazioni.
