Cultura

YESHUA, un musical per raccontare Gesù come non è mai stato fatto

07
Aprile 2023
Di Alessandro Cozza

È stato presentato presso la sala stampa della Camera dei Deputati il nuovo progetto “YESHUA, the musical”. Un unicum nel suo genere che racconta solo l’ultima settimana di vita di Yeshua Ben Joseph, passato alla storia come Gesù di Nazareth. E lo fa attraverso uno spettacolo che non vuole essere religioso, ma vuole raccontare la storia di un uomo speciale che ha fatto una vera e propria rivoluzione, gentile ma profondissima.

L’appuntamento è stato aperto dalPresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, l’On. Federico Mollicone: «Questo musical è un esperimento che vuole creare una sinergia tra il teatro dal vivo e i nuovi mezzi tecnologici. Ogni secolo ha una sfida nuova, la nostra è quella di portare l’audiovisivo attraverso la digitalizzazione a trasmettere non solo immagini ma soprattutto emozioni. Il settore culturale non può rimanere indifferente alla transizione digitale in corso e deve fare proprie queste opportunità. Proprio per questo sono felice di poter sostenere progetti innovativi come questo che, in particolare, ambisce a rendere un musical un’esperienza sensoriale».

L’idea di questo progetto è quello di realizzare una produzione che avvicini nuovamente il pubblico ai grandi eventi musicali dal vivo. Uno spettacolo, made in Italy, che vorrebbe debuttare a Roma in occasione del Giubileo 2025 per poi esplodere nel resto del mondo con l’obiettivo di raccontare, in particolar modo ai giovani, un’esistenza incredibilmente ricca e moderna, in un modo che solo la musica e l’arte sono in grado di fare.

A spiegare meglio lo spettacolo è stato Andrea Tosi, capoprogetto e compositore della colonna sonora: «Ho subito avuto chiaro di voler realizzare uno spettacolo che raccontasse la storia di Gesù con un taglio storico e non religioso, che raccontasse una vicenda spirituale e interconfessionale, per rendere questo spettacolo fruibile a tutti, indipendentemente dal proprio credo. Per l’allestimento vorrei creare una sinergia tra le grandi scenografie, e le nuove tecnologie che forniscano allo spettatore una sensazione più coinvolgente e una profondità scenica reale, cosicché che lo spettatore possa vivere nelle atmosfere di quell’epoca e sperimentare quasi in prima persona la vicenda che raccontiamo».

Il cast artistico è composto da circa quarantacinque artisti, tra i migliori attori, cantanti e performer di musical. Tra le eccellenze del teatro italiano riunite per la realizzazione di questo progetto troviamo Marco Todisco, Mario Scaletta, Gianni Santucci e Chiara Noschese, regista dello spettacolo.

Cristina Capozzi, autrice del copione, spiega che «dopo tanti anni di studio e di ricerche ho compreso davvero la forza di questo personaggio, che non ha mai cessato di battersi per realizzare il suo sogno che era quello di annullare qualunque discriminazione o barriera e per risvegliare nell’essere umano il ricordo della sua vera natura e da lì costruire un mondo di pace. Questo è il personaggio che racconteremo nel nostro musical».

Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte, ora non resta che aspettare dicembre 2024 quando si aprirà il sipario.

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