Cultura

Scacchi matti: dall’online all’offline impazzisce il gioco di strategia

25
Agosto 2023
Di Simone Zivillica

È l’ora degli scacchi. Prima è arrivato il poker a sconvolgere il mondo dello streaming, poi i giochi delle varie piattaforme di gaming, a partire dai celebri “FiFA” e “Call of Duty” con tornei internazionali riconosciuti e con premi in denaro astronomici. Ora, o meglio, da ormai qualche anno, sono gli scacchi la nuova frontiera del gaming e dello streaming. Già dal 2015 gli scacchisti professionisti sono sbarcati sulla nota piattaforma di streaming mandando in diretta le loro partite, raccogliendo milioni di visualizzazioni, sponsor e notorietà.

Scacchi popolari dal 1970

Qualche anno dopo, nel 2020, “La regina degli scacchi”, o “The Queen’s gambit”, acclamata serie Netflix, ha dato il definitivo boost di fama a uno dei giochi più antichi e affascinanti che l’uomo abbia inventato. Nato in India nel VI secolo, arrivò poi in tutta Europa a partire dal IX secolo, divenendo presto molto in voga. Un gioco che ha visto portare sul tavolo a quadrati bianchi e neri conflitti internazionali, come nel caso del torneo più lungo della storia tra Bobby Fischer e Boris Spassky: Usa vs Urss. La guerra fredda, nel 1972, abbandonò per giorni intrighi di potere, spionaggio e minacce nucleari per sedersi davanti alle televisioni di tutto il mondo: si raggiunsero, infatti, picchi di ascolto per quella partita infinita che, forse, ha rappresentato la prima vera partita “social” del gioco degli scacchi.

Arrivando a oggi, appunto all’era post “Regina degli scacchi”, è il fenomeno scacchi sui social network a destare nuova attenzione e interesse. L’emergere degli streamer di scacchi sui social network come Twitch, infatti, ha innescato una rivoluzione nel mondo degli scacchi, cambiando radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con il gioco portando, altresì, una ritrovata popolarità e accessibilità agli scacchi – simile, se non ancora più grande a quella vissuta negli anni ’70 grazie ai celebri confronti tra Fisher e Spassky. L’ascesa degli streamer di scacchi ha attirato un pubblico diversificato, rivitalizzato l’interesse per il gioco e creato nuove opportunità per i giocatori, gli appassionati e la comunità degli scacchi nel suo insieme.

Chess influencer

Anche se, quindi, gli scacchi sono stati tradizionalmente associati a tornei dall’ambiente serioso e al gioco offline, l’avvento degli streamer in questo mondo, fatto finora solamente di profondità strategica e sfida intellettuale, ha trasformato la percezione degli scacchi, rendendoli più divertenti, interattivi, sicuramente più inclusivi e giovanili. Su Twitch, infatti, gli ormai tantissimi appassionati di scacchi possono ora guardare e partecipare alle partite in tempo reale, creando un’esperienza dinamica e coinvolgente. C’è, addirittura, chi parla di ragazzini e ragazzine che, specialmente nei centri metropolitani statunitensi, portano nello zaino una scacchiera sempre con loro, così da poter improvvisare una partita, da condividere tassativamente sui propri canali social.

Come in tutti gli altri campi, il fattore chiave del successo degli streamer di scacchi è la loro capacità di intrattenere ed educare allo stesso tempo, un po’ il mantra del social per eccellenza nel 2023: TikTok. Questi streamer, che sono molto spesso essi stessi abilissimi giocatori di scacchi, interagiscono con il loro pubblico attraverso commenti, analisi e interazioni dal vivo. Spiegano le loro mosse, condividono approfondimenti sul gioco e forniscono contenuti educativi per spettatori di tutti i livelli. Questa combinazione di intrattenimento e istruzione ha reso gli scacchi più accessibili e attraenti per un pubblico più ampio che va oltre i giocatori tradizionali.

Dall’online all’offline, e ritorno

L’influenza degli streamer di scacchi è ormai talmente pervasiva che si estende oltre le piattaforme social media. Le organizzazioni e i tornei di scacchi tradizionali, infatti, stanno prendendo atto di questa rivoluzione e si stanno adattando al panorama in evoluzione. I tornei più importanti ora includono spesso streaming live e commenti per raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere i fan. Inoltre, le opportunità di sponsorizzazione e le collaborazioni con gli streamer di scacchi stanno diventando sempre più comuni, fornendo supporto finanziario e visibilità sia ai giocatori affermati che ai talenti emergenti.

Così facendo, inoltre, le organizzazioni scacchistiche hanno stabilito una presenza online più forte creando account ufficiali sui social media, canali di streaming e siti web. Promuovono e condividono attivamente aggiornamenti su tornei, profili dei giocatori e momenti salienti del gioco. Questa presenza digitale aiuta a colmare il divario tra gli scacchi tradizionali e la comunità di streaming online, attirando nuovi fan e partecipanti. A questo si affianca l’organizzazione di tornei ed eventi online ufficiali, offrendo ai giocatori l’opportunità di competere tra loro a distanza, attirando partecipanti da tutto il mondo, il tutto rigorosamente in streaming live.

Infine, la collaborazione tra organizzazioni scacchistiche e streamers sta portando beneficio a entrambi: ai secondi viene riconosciuto un ruolo ufficiale, o quantomeno ufficioso nel mondo degli scacchi, mentre alle prime si aprono opportunità inedite verso nuovi pubblico e collaborazioni. L’influenza e la portata gigantesca degli streamer più famosi consentono alle organizzazioni di entrare in contatto con partnership per migliorare i loro eventi e aumentare il pubblico. Queste collaborazioni possono comportare accordi di sponsorizzazione, sforzi di marketing congiunti o anche apparizioni speciali degli streamer durante i tornei.

La nuova onda

Tra le prime organizzazioni a prendere questa strada, c’è proprio la FIDE (Federazione mondiale di scacchi) e il famoso sito Chess.com. I due, in collaborazione, hanno organizzato vari tornei ed eventi online con popolari streamer di scacchi. Un altro esempio è stata la collaborazione tra il Saint Louis Chess Club, noto per l’organizzazione di tornei ed eventi prestigiosi, con Chessbrah, un popolare canale di scacchi in streaming su Twitch. Oppure, ancora, il torneo di scacchi Tata Steel, uno degli eventi più prestigiosi nel mondo degli scacchi, che ha collaborato con lo streamer GMHikaru il quale ha fornito commenti dal vivo e analisi delle partite del torneo sul suo stream, attirando un vasto pubblico. Infine, le Olimpiadi online FIDE hanno visto la collaborazione con diversi streamer come Alexandra Botez, Levy Rozman (GothamChess) ed Eric Hansen (Chessbrah) fornendo commenti dal vivo e analisi delle partite, rendendo l’evento più accessibile e coinvolgente per gli spettatori.

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