Di Giampiero Cinelli | 12 Settembre 2023
Assemblea FdI, la linea è quella del rinnovamento dopo le europee
L’assemblea nazionale di FdI mostra un partito unito e ben articolato. La prova del nove saranno le elezioni di giugno. Meloni non tentenna.
Classe 1990, dopo la maturità classica si laurea in filosofia, iniziando a scrivere su alcune testate durante gli studi. Nel 2017 l'iscrizione all'Albo, elenco Pubblicisti. Si perfeziona con il Master in giornalismo alla 24Ore Business School. Ha lavorato per il quotidiano Ciociaria Oggi, Il Messaggero (edizione di Frosinone) e collaborato con testate online. Per The Watcher Post si occupa principalmente di politica ed economia.
L’assemblea nazionale di FdI mostra un partito unito e ben articolato. La prova del nove saranno le elezioni di giugno. Meloni non tentenna.
Gli ultimi dati sulla produzione industriale italiana sono il risultato di una congiuntura complessa. L’Italia non può fare flop sul Pnrr.
L’ecosistema sportivo nelle città italiane. La classifica con i commenti di Malagò e Abodi, che vedono lo specchio del Paese.
L’isola di Maui, nell’arcipelago delle Hawaii, fa i conti con gli incendi di agosto. Una città da ricostruire e ripensare.
La rivelazione nella biografia in uscita. Droni pieni di esplosivo si stavano avvicinando alla flotta sulla Crimea. Poi sparì il segnale.
Twitter già non è più lo stesso. Si chiama X e si appresta a entrare nel mondo dei servizi finanziari. Musk spinge sulle criptovalute.
Un Cdm che si è concentrato sui bisogni del sud Italia. Peculiari le misure per il disagio giovanile. Ma oltre le punizioni ci saranno fondi.
Giorgia Meloni nel vertice a Palazzo Chigi coi capigruppo. Focus manovra. E sulla comunicazione l’avvertimento: «Meglio parlarsi al telefono».
Il ministro dei rapporti con il Parlamento Luca Ciriani nel question time risponde sul Pnrr. Prosegue la burocrazia per lo sblocco delle rate.
Il Capo di Stato della Georgia può subire l’impeachment. Reo di lavorare all’integrazione europea. Il conflitto interno sempre più chiaro.
Ieri a Sochi il bilaterale tra Putin e Erdogan, tra divergenze e convergenze i due leader vedono lontano. Sull’Ucraina nessun passo avanti.
L’Italia parlerà del suo futuro nucleare nella riunione del 21 settembre convocata dal ministro Pichetto Fratin. C’è fiducia e determinazione.