Di Redazione | 16 Aprile 2024
Armi, l’export dell’Italia vale 6,3 miliardi (+19,3%)
Il mercato delle armi in Italia continua a crescere. Leonardo leader, seguito da Rwm Italia. Il miglior cliente la Francia.
Il mercato delle armi in Italia continua a crescere. Leonardo leader, seguito da Rwm Italia. Il miglior cliente la Francia.
Si è svolta oggi, la cerimonia di presentazione del francobollo emesso per la Giornata Nazionale del Made in Italy con il ministro Urso.
Le borse reagiscono all’attacco dell’Iran a Israele ma oggi aprono senza particolari scossoni. Le materie prime restano volatili.
La crescita dell’export del Made in Italy è la migliore del G7, ma continua l’incertezza nel futuro. Così la nota di Confagricoltura.
Settimana all’insegna della parola d’ordine: economia. Martedì, infatti, il Cdm ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF).
Nuovo debito da collocare per i risparmiatori, con un prodotto che al mercato è piaciuto. Sul Btp valore si attende il comunicato del Mef.
Al via a Milano la tre giorni sui trasporti del G7: farà il punto su come i Paesi intendano affrontare le sfide del futuro della mobilità.
Il Made In Italy è amatissimo. Ma fa i conti con la demografia e il minor interesse nei lavori manuali. Il tema è nell’agenda politica.
Il 76,7% degli italiani risparmia. Gli stati d’animo prevalenti sul futuro del proprio risparmio sono però cautela (38,0%) e preoccupazione (31,6%).
Il Def per il 2024 prevede un Pil all’1% e un deficit al 4,3%. Per il governo sarà fondamentale rinnovare le misure sul fisco.
Semplificazione, preferenza europea e armonizzazione: sono i tre pilastri evocati nella riunione trilaterale svoltasi ieri vicino Parigi.
Fanno gola le materie prime, uno dei classici driver dell’inflazione, proprio quando si spera una svolta nella politica dei tassi.