Ambiente

Ambiente e Impresa tra i banchi di scuola nel nuovo Competency Lab di Deloitte

15
Marzo 2023
Di Daniele Bernardi

Nasce il Competency Lab, un ciclo annuale di lezioni sulla sostenibilità in impresa organizzato da Deloitte Climate&Sustainability – nuova società benefit dell’azienda di servizi di consulenza Deloitte specializzata su sostenibilità e lotta al climate change – ed EAERE (Associazione Europea degli Economisti ambientali e delle risorse) e un corpo docente d’eccezione con professori universitari, ricercatori ed esperti formerà manager e personale di Deloitte affinché portino in azienda strumenti e soluzioni per diminuire la propria impronta sull’ambiente. Ma non temete, alcune attività del Competency Lab saranno aperte a tutti.

«In un’epoca in cui istituzioni e aziende sono impegnate ogni giorno nella transizione verso una società e un’economia sostenibili, riteniamo necessario un maggior dialogo con l’accademia e con gli enti di ricerca, per offrire conoscenza e strumenti di intervento» dichiara Stefano Pareglio, presidente di Deloitte Climate&Sustainability e professore di Economia dell’ambiente e delle fonti energetiche presso l’Università Cattolica.

I corsi sono partiti da una settimana ed entro l’estate è previsto il termine della prima metà. Il 10 marzo è suonata la prima campanella e dietro la cattedra sedeva Massimo Tavoni, professore di Economia del cambiamento climatico presso la School of Management del Politecnico di Milano nonché Direttore dell’EIEE (l’Istituto Europeo per l’Economia e l’Ambiente). “Climate change scenarios: narratives and business implications” era il focus della lezione; un corso basato sulla rilettura del sesto Assesment report dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), il principale Istituto internazionale sullo studio dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale.

A seguire, nel calendario delle lezioni, è presente Simone Borghesi, professore di Politica Economica presso l’Università di Siena nonché presidente di EAERE e direttore di FSR Climate, con un intervento su “Regulated and volontary carbon markets: perspectives and business opportunities”, tema legato allo European Trading System mediante il quale i paesi compravendono i diritti per l’emissione di anidride carbonica. Enrica De Cian, professoressa di Politica Economica presso l’Università Ca’ Foscari e ricercatrice del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, terrà invece una lezione su “Climate change adaptation: consumer response to climate risk”, ponendo un’attenzione particolare – si legge sul sito – sulle interazioni tra attori climatici e socioeconomici nel determinare l’evoluzione della domanda di energia. 

Infine, Irene Monasterolo, professoressa di Finanza del clima alla EDHEC Business School, e Simone Tagliapietra, professore di Politica ambientale all’Università Cattolica e alla Johns Hopkins, terranno delle lezioni rispettivamente in “Economic impacts of climate risk: methodological tools for colorate assesment” e “Industrial policies for Net Zero: short and long term energy scenarios for Europe”, incentrate entrambe sul contributo del settore economico e produttivo alla questione climatica.

Nella seconda metà del ciclo si alterneranno personalità ed esperti di tutto il mondo che parleranno di Environmental, Social and Governance (ESG), Climate governance delle imprese e gestione del capitale naturale e delle risorse idriche. 

Pareglio: «L’evoluzione in atto nei modelli di business è molto complessa, ed è difficile immaginare che si possa vincere senza un’adeguata profondità di analisi e una conseguente disponibilità di strumentazione. Con la nostra academy intendiamo arricchire il percorso di accompagnamento che già ci vede a fianco di imprese e istituzioni, accrescendo il livello della consapevolezza delle nostre persone, del management delle imprese e dei decisori pubblici, sapendo che sul piano strategico e sul piano operativo servono strumenti innovativi per cogliere le opportunità offerte dalla transizione».

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