Walking in the Bubble
Gualtieri e gli scout, Busia e il Pnrr, San Macuto e le periferie, Giuli per Cinecittà, Lollobrigida e i boschi
Di Gianfranco Ferroni
A Roma il sindaco Roberto Gualtieri interviene, nell’ambito del “Giubileo dei Giovani”, alla messa della conferenza mondiale dello scoutismo.
A Montecitorio, nell’aula della commissione Ambiente si svolge la presentazione del rapporto intermedio “Stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc”, con dati aggiornati al 31 maggio 2025, predisposto dal Servizio studi in collaborazione con il Cresme e l’Anac. Apre i lavori il presidente della commissione, Mauro Rotelli. Intervengono il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, e il direttore generale del Cresme, Lorenzo Bellicini.
Al Senato, presentazione della “50a Festa del Ritorno di Vasto”, su iniziativa del senatore Etelwardo Sigismondi.
A Palazzo San Macuto, la commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie svolge l’audizione di Marco Villani, vicesegretario generale della presidenza del Consiglio dei Ministri e presidente del gruppo di monitoraggio del programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
Al Senato, presentazione “Ddl testo unificato in materia di riforma governance Rai”, su iniziativa del senatore Giorgio Maria Bergesio.
Il Parlamento si riunirà domani in seduta comune per l’elezione di un componente del Consiglio Superiore della Magistratura.
“Grazie ai lavori del Pnrr sono stati completati i lavori su quattro teatri di posa, Teatro 7, Teatro 19, Teatro 20 e Teatro 21, anticipando l’avanzamento complessivo sui nove teatri previsti dal piano, cinque dei quali di nuova costruzione. Al termine dei lavori Cinecittà potrà così disporre di 25 teatri di posa all’avanguardia, una nuova piscina per le riprese in acqua di 2mila metri quadri, oltre a un nuovo set all’aperto nell’area backlot per rassegne ed eventi, e una sala cinematografica da 600 posti nel Teatro 10”. Lo ha dichiarato in aula, al Senato, il ministro della Cultura Alessandro Giuli nel corso dell’informativa sullo stato del cinema italiano. “I lavori hanno riguardato un investimento complessivo di 232 milioni di euro, grazie ai quali Cinecittà diventerà il principale hub europeo per attrarre produzioni nazionali e internazionali con importanti ricadute non soltanto culturali ma anche economiche e occupazionali”, ha sottolineato Giuli.
Il Cnel e il Ministero della Cultura hanno siglato un accordo interistituzionale volto a rafforzare la collaborazione reciproca su temi chiave per lo sviluppo culturale e sociale del Paese. In particolare, l’intesa mira a individuare sinergie tra il Piano Olivetti per la Cultura e la Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne. Inoltre, la collaborazione ricomprende sinergie relative alla strategia nazionale “Made in Italy 2030” del Ministero per le Imprese e il Made in Italy, con specifica attenzione al ruolo delle Industrie Culturali e Creative. Altro ambito dell’accordo è il programma “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere”, promosso dal Cnel d’intesa con il Ministero della Giustizia. Cnel e Ministero della Cultura si impegnano a promuovere iniziative comuni volte a favorire il reinserimento lavorativo, sociale e culturale dei detenuti. L’accordo punta anche a realizzare azioni congiunte per il potenziamento e la valorizzazione della Biblioteca di Villa Lubin, sede del Cnel, sia in termini di accessibilità al patrimonio librario ivi custodito, sia come luogo fisico idoneo ad ospitare iniziative culturali dedicate in particolar modo alle giovani generazioni. Prevista, inoltre, una più ampia attività di valorizzazione storico-artistica del sito complessivo di Villa Lubin. “La formulazione del Piano Olivetti”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, “è stata accompagnata, sin dal principio, dall’idea potersi giovare della competenza del Cnel. La riuscita del Piano e la visione che stiamo dando del nuovo Ministero della Cultura necessitano di un’interlocuzione con chi rappresenta sia i corpi intermedi, sia quelle che qualcuno definì le forze vive della Nazione, ma anche quelle forze sociali che vanno riattivate, messe in relazione, a partire dalla mappatura del fabbisogno culturale. Attraverso questa intesa sarà possibile, per il Piano Olivetti, avere una prospettiva di lunga durata. Tra le firme del mio mandato, quella apposta sul nostro protocollo con il Cnel rappresenta una delle più importanti”. Da parte del presidente del Cnel Renato Brunetta è stata espressa “profonda gratitudine al ministro della Cultura Alessandro Giuli per questa preziosa collaborazione. L’accordo siglato oggi ci consente di unire le forze su alcuni ambiti d’azione prioritari nel programma della XI Consiliatura, come il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, nell’ambito del programma Recidiva Zero. Ma penso anche alla collaborazione che potremo sviluppare in tema di aree interne, per la rigenerazione culturale dei territori più deboli e marginali. Infine, questa intesa rappresenta una grande opportunità per la valorizzazione di Villa Lubin, un esempio di architettura romana del primo Novecento dall’alto valore storico e artistico, e della sua biblioteca interna”.
Al Senato, domani, incontro su “Tutela dei boschi e contrasto agli incendiari: a 25 anni dal Decreto Legge 4 agosto 2000, n. 220: Disposizioni urgenti per la repressione degli incendi boschivi”, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Federparchi, TeleAmbiente e con l’adesione del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Con Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Luca Santini, presidente Federparchi; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde, già ministro delle Politiche Agricole e Forestali.
“Serralunga incontra Montalcino in Magnum”: lunedì 8 settembre, a Fontanafredda, al Garden del Lago del Villaggio Narrante, cena di gala solidale per il Serralunga Day 2025. La charity dinner è l’evento conclusivo della quarta edizione del Serralunga Day, con protagoniste due grandi denominazioni italiane: il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba e il Brunello di Montalcino, ospite d’onore della serata, in abbinamento a un menu a sei mani firmato da tre chef del territorio, Vinoteca Centro Storico, Osteria Tre Case e la stella Michelin Guidoristorante. Il ricavato sarà devoluto all’associazione “La Collina degli Elfi” di Govone, che sostiene bambini malati di cancro che hanno concluso le terapie, accompagnandoli nel loro percorso di guarigione insieme alle famiglie. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino e la Strada del Barolo e grandi vini di Langa. Alla serata partecipano 27 produttori del Barolo del Comune di Serralunga d’Alba: Alessandro Rivetto, Angelo Negro, Bersano e Boasso Franco, Ca’ Rome’, Cantina del Nebbiolo, Cascina Adelaide, Damilano, Domenico Clerico, Enrico Serafino, Ettore Germano, Famiglia Anselma, Fontanafredda, Garesio, Giovanni Rosso, Luigi Baudana, Luigi Vico, Palladino, Pico Maccario, Podere Gagliassi, Principiano Ferdinando, Schiavenza, Tenuta Rocca, Tenuta Cucco, Villadoria, Mauro Veglio e Vite Colte. A rappresentare il Brunello di Montalcino, ospite speciale dell’edizione 2025, ci sono 20 produttori: Argiano, Armilla, Banfi, Casanuova delle Cerbaie, Castello Tricerchi, Centolani, Col d’Orcia, Croce di Mezzo, Fanti, Fattoria dei Barbi, Ferrero, La Fiorita, La Fortuna, La Gerla, La Magia, Patrizia Cencioni, Tenute Donna Olga, Tenute Silvio Nardi, Tiezzi e Uccelliera.
Aumenta del 15% la superficie del territorio italiano a pericolosità per frane dei Piani di Assetto Idrogeologico, passando dai 55.400 km quadrati del 2021 ai 69.500 del 2024, pari al 23% del territorio nazionale. Gli incrementi più significativi si rilevano nella Provincia Autonoma di Bolzano (+ 61,2%), Toscana (+ 52,8%), Sardegna (+ 29,4%), Sicilia (+20,2%) e sono dovuti principalmente a studi di maggior dettaglio effettuati dalle Autorità di bacino distrettuali e dalle Province autonome. Le aree classificate a maggiore pericolosità (elevata P3 e molto elevata P4) dall’8,7% passano al 9,5% del territorio nazionale. Nel 2024, il 94,5% dei comuni italiani è a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe. Migliora la situazione delle spiagge italiane: sul fronte dell’erosione costiera risultano più i tratti in avanzamento (+ 30 Km) che quelli in erosione. E’ questo il quadro che emerge dal quarto rapporto Ispra sul “Dissesto idrogeologico in Italia”, presentato a Roma presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il triennio 2022-2024 è stato segnato da eventi idro-meteorologici di eccezionale intensità: le esondazioni diffuse lungo le aste fluviali principali e secondarie nelle Marche del settembre 2022, le colate rapide di fango e detrito nell’isola di Ischia nel novembre 2022 con 12 morti, le alluvioni in Emilia-Romagna nel maggio 2023, con danni stimati in 8,6 miliardi di euro, le intense precipitazioni in Valle d’Aosta e Piemonte settentrionale nel giugno 2024, con effetti significativi in termini di esondazioni e colate detritiche. I cambiamenti climatici stanno determinando un incremento della frequenza delle piogge intense e concentrate, con conseguente aumento delle frane superficiali, delle colate rapide di fango e detriti, delle alluvioni, incluse le flash flood (piene rapide e improvvise), amplificando il rischio con impatti anche su territori storicamente meno esposti.





