Innovazione

Carlo Castorina a Periscopio, come la comunicazione aiuta a capire il nostro mondo

06
Aprile 2023
Di Redazione

Presentando al relatore la bozza di tesi per la laurea in legge, si rende conto che il suo vero interesse erano la comunicazione e i media. Così, Carlo Castorina fonda a Catania, la sua città d’origine, una società di eventi che lo porta a collaborare con Redbull. Quello è il momento in cui capisce l’importanza di integrare dimensione digitale e dimensione materiale per raggiungere gli effetti sperati nei destinatari di ogni azione comunicativa. Castorina continua a formarsi a Milano, arrivando a lavorare nel settore media relations di Generali. Oggi è il fondatore di Storyword, una piattaforma digitale che, grazie a un algoritmo proprietario, è in grado settimanalmente di raccogliere e sintetizzare i più importanti contenuti inerenti al mondo della comunicazione. A ciò si affianca anche la promozione di eventi tematici dal vivo.

«Mi sono accorto che mancava un aggregatore di articoli e approfondimenti sul mondo dei media. Noi ne facciamo una mappatura molto attenta e ragionata attingendo a molteplici fonti e parole chiave. In seguito forniamo anche un’analisi di questi contenuti», dice Castorina, il quale è convinto che la comunicazione influenzi davvero la percezione dei fenomeni geopolitici, economici e sociali, finendo per avere effettivamente un ruolo sulle scelte di chi governa. Il founder di Storyword vuole contribuire a fornire una lettura più consapevole della realtà, aiutando a capire meglio l’universo della comunicazione e del giornalismo, nell’intento anche di nobilitarlo e riscattarlo.

Oggi infatti la fiducia nei media da parte dei lettori è in calo, lo segnala anche l’ultima ricerca del Reuters Institute, e tra le cause Castorina evidenzia una non sufficiente diversificazione dei temi, gli argomenti troppo spesso angoscianti, una sovraproduzione di contenuti che genera in realtà confusione. Ma nulla è immutabile e la sfida si può vincere accettando di guidare meglio la transizione digitale. Castorina appunto consiglia un buon equilibrio tra forme tradizionali e innovative anche nei prodotti digitali, affermando che in Italia finalmente comincia a notarsi un’accelerazione verso il cambiamento. E la carta? «Non morirà», risponde, ma muterà. Perché comunque i giornali sono ancora «gli unici a poter entrare nella stanza dei bottoni», dialogando direttamente con il potere. Nonostante la crisi del modello di business i giornali fanno ancora «da pivot».

PERISCOPIO

“Periscopio – visioni di prospettiva” è il nuovo format video di The Watcher Post, a cura di Axel Donzelli. Al lungo novero di tematiche approfondite dalla nostra testata mancava quella del cambiamento. Cambiamento del pensiero, della relazione e del linguaggio, che molto spesso parte proprio dalla comunicazione e dalla dialettica mediatica. Lo facciamo cercando di individuarne gli artefici o i testimoni e con loro avviare delle riflessioni, sintetizzate in interviste. Lo schema è semplice, solo due sgabelli e tanto contenuto.