Walking in the Bubble

Mattarella al Csm, Meloni per l’acqua, Starace e l’innovazione, Cirò, Mic e Asi, Sidemast

01
Marzo 2023
Di Gianfranco Ferroni

A Roma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella presiede la riunione del plenum del Csm che, per la prima volta, nomina una donna, Margherita Cassano, presidente della Cassazione.

Si svolge a Roma, nella sala Verde di palazzo Chigi, la prima riunione del “Tavolo di lavoro sull’Acqua” con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “al fine di valutare i provvedimenti da adottare per contrastare l’emergenza idrica, a cui potremmo andare incontro la prossima estate”. Alla riunione parteciperanno il vicepresidente e ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibile Matteo Salvini, il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Sebastiano Musumeci, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli.

Oggi, primo marzo, Enel e Fondazione Cotec organizzano il convegno “Innovazione per la Circolarità”, a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis. Si discuterà del ruolo dell’innovazione per l’economia circolare come leva di ridisegno economico e i suoi benefici per la trasformazione del Paese. Ad arricchire l’evento saranno presentati i risultati del recente report pubblicato da Enel sull’economia circolare. “Enel-Innovazione per la circolarità: soluzioni a prova di futuro per trasformare l’economia di un Paese” prevede la presenza del ceo di Enel Francesco Starace. L’economia circolare si è sempre più affermata come chiave di volta per un ridisegno strutturale del modello economico, andando molto oltre una sua visione iniziale che la limitava a sinonimo della fase di riciclo e andando invece ad articolarsi lungo tutta la catena del valore. I pilastri che la caratterizzano includono gli input sostenibili, materia ed energia, e la fase di design; i modelli di utilizzo, sharing, prodotto come servizio; l’estensione della vita utile; la chiusura del ciclo, rimanifattura, riciclo. I benefici di un ripensamento profondo del modello economico in ottica circolare sono molteplici: dall’aumento di competitività a una minore dipendenza da catene di approvvigionamento fragili, da nuove opportunità occupazionali a un approccio ambientalmente sostenibile. In particolare, emerge come chiave di volta di questa transizione il ruolo dell’innovazione: non innovazione intesa esclusivamente come innovazione tecnologica ma più in generale innovazione dei modelli di business, del quadro normativo, delle metriche e degli indicatori, delle modalità di finanziamento. È una sfida che vede protagonista, a livello globale, l’Europa e in cui l’Italia ha un ruolo preminente.

Nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani presentazione del nuovo rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale “Il valore delle nuove forme del lavoro nelle aziende”. Lo studio prosegue l’analisi dei fenomeni di trasformazione del mondo del lavoro. Come sta cambiando il rapporto con il lavoro degli italiani, e in particolare dei più giovani? Quali sono gli aspetti che danno soddisfazione e quali quelli che invece deludono? Lo smart working resterà una opportunità per pochi oppure si affermerà come parte integrante di nuovi modelli ibridi di lavoro? Come il welfare aziendale può contribuire a riattivare un rapporto positivo con il lavoro nelle aziende? All’incontro di presentazione parteciperanno Francesco Maietta responsabile area consumer, mercati privati, istituzioni, Censis; Pierangelo Albini direttore area lavoro, welfare e capitale umano, Confindustria; Pierpaolo Bombardieri segretario generale Uil; Chiara Gribaudo componente XI commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati; Francesca Re David segretario confederale Cgil; Alberto Perfumo a.d. Eudaimon; Giulio Romani segretario confederale Cisl. Moderatore, Massimiliano Valerii direttore generale Censis.

A Roma, all’Ambasciata di Francia, conferenza stampa di presentazione del nuovo premio cinematografico Prix EU.RO.PA Jeunesse.

Festa nell’Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino e nella Parrocchia di Santa Petronilla per la presentazione del restauro delle tre storiche maglie donate da Gino Bartali al suo amico don Bruno Franci, ovvero le due maglie gialle indossate dal campione fiorentino nel corso dei vittoriosi Tour de France 1938 e 1948 e quella di campione d’Italia del 1952, e del nuovo allestimento destinato a custodirle nella cappella di Santa Teresa del Gesù Bambino. Giunge così a compimento il progetto di restauro avviato da don Dino Arciero e da un Comitato di appassionati di sport e di storia senese, sostenuto e realizzato da Opera Laboratori sotto la supervisione di Stefano Dibello. Il progetto taglia lo striscione d’arrivo nello stesso giorno in cui la città celebra le “Strade Bianche”, corsa ormai divenuta un pilastro del calendario sportivo internazionale e che si disputa su strade ben conosciute dal grande campione. Appuntamento venerdì 3 marzo a Siena.

A Roma, al cinema Barberini, proiezione e conferenza stampa del film “Pier Paolo Pasolini- Una visione nuova”, di Giancarlo Scarchilli.

Il Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa, nel corso degli anni, ha intrapreso un cammino che ha portato i vini delle denominazioni di questo territorio a raggiungere molteplici mercati nazionali e internazionali. Anche il 2023 sarà caratterizzato da appuntamenti e occasioni di incontro, con il pubblico consumer e con gli addetti ai lavori del mondo wine. Già in questo mese di marzo sono previsti due appuntamenti dedicati alla scoperta del vitigno autoctono più iconico e identitario del Cirò: il Gaglioppo. «Da sempre la tradizione vitivinicola del Cirò è legata a doppio filo al Gaglioppo, vitigno autoctono calabrese», dichiara Raffaele Librandi, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa, e «il Gaglioppo ha delle peculiarità davvero uniche e dalle sue uve si originano vini con caratteristiche inequivocabili, fortemente identitari e inimitabili, primo fra tutti il Cirò Rosso». Al Gaglioppo verranno infatti dedicati i due seminari dal titolo “Gaglioppo, tra identità e longevità”. Un viaggio sensoriale che, attraverso la degustazione di otto referenze di cantine selezionate, porterà i partecipanti alla scoperta dalle marcate connotazioni identitarie che contraddistinguano i rossi calabresi ottenuti da uve Gaglioppo. Un’occasione per scoprire grandi vini rossi, complessi, strutturati, capaci di invecchiare acquisendo caratteristiche uniche e riconoscibili, come una tannicità sapientemente domata dagli enologi. Il primo appuntamento, organizzato in collaborazione con Ais, si terrà lunedì 6 marzo a Milano presso The Westin Palace e sarà condotto da Maria Rosaria Romani, sommelier Ais Calabria, e Davide Gilioli, sommelier e degustatore ufficiale di AIS Lombardia. Il secondo appuntamento, realizzato in collaborazione con Fis, si terrà lunedì 20 marzo a Roma, presso la sede centrale della Fondazione e sarà guidato da un docente di Fondazione Italiana Sommelier e da un rappresentante del Consorzio Cirò e Melissa. Al termine di entrambi i seminari seguiranno banchi d’assaggio nei quali 15 cantine del Consorzio porteranno i loro vini Doc bianchi, rossi e rosati. Il Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa inoltre sarà presente a Vinitaly e anche durante la fiera non mancheranno le occasioni e gli appuntamenti per scoprire i vini della Doc calabrese. Fuori salone, domenica 2 aprile, un evento al Teatro Stabile di Verona vedrà i vini dei produttori del consorzio abbinati ai differenti sapori delle cucine regionali italiane. Focus dell’evento è scoprire i vini di questo territorio, i vitigni autoctoni da cui nascono e la loro grande abbinabilità. Il Consorzio, così, inizia il 2023 rinnovando a tutti i suoi aderenti l’impegno di continuare a muoversi con energia verso la promozione dei vini e del territorio della DOC, rafforzandone l’immagine e creando un’identità forte, riconoscibile e unitaria.

Il ministero della Cultura e l’Asi, Agenzia spaziale italiana, hanno sottoscritto un accordo finalizzato alla realizzazione congiunta e coordinata di attività e programmi riguardanti la rilevazione e la condivisione di dati sul patrimonio culturale nazionale rientrante nel Piano di monitoraggio e conservazione dei beni immobili, che è coordinato dalla Direzione generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del Ministero della cultura. A siglare l’intesa, di durata biennale, sono stati il presidente Asi Giorgio Saccoccia e il direttore generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, Marica Mercalli. L’Asi fornirà i dati acquisiti dal sistema satellitare di Osservazione della Terra Cosmo-SkyMed, sviluppato in cooperazione con il ministero della Difesa. Il progetto prevede lo sviluppo e l’integrazione di diverse tecnologie di osservazione e di calibrazione per realizzare un piano di monitoraggio satellitare integrato con quello strumentale in situ. Il Mic e l’Asi si impegnano a sviluppare attività di utilizzo dei dati satellitari e prodotti derivati a scopi applicativi per favorire lo scambio di conoscenze, la gestione e il supporto tecnico-operativo nelle diverse fasi del progetto dedicato alla tutela dei beni culturali. Ministero e Agenzia, infine, sperimenteranno l’utilizzo dei dati satellitari su aree e beni pilota definiti congiuntamente.

Porte aperte nelle dermatologie di 26 centri universitari-ospedalieri per la terza edizione di “Dalla parte della tua pelle”, la campagna nazionale di sensibilizzazione sulla dermatite atopica, promossa da Sidemast, la Società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse con il sostegno dell’associazione dei Pazienti Andea, Associazione nazionale dermatite atopica, e realizzata grazie al contributo non condizionante di Sanofi. Da Nord a Sud Italia nei giorni 11, 18 e 25 marzo sarà possibile effettuare consulti dermatologici gratuiti.  Lo scopo della Campagna sarà duplice: favorire nei pazienti una percezione più estesa della patologia facilitando la diagnosi di dermatite atopica; indirizzare i pazienti verso i Centri di riferimento sul territorio nazionale per intraprendere il percorso di cura più adatto alle diverse esigenze. «La dermatite atopica», spiega Giuseppe Monfrecola, presidente Sidemast, «è una malattia infiammatoria cronica che si presenta con manifestazioni cutanee diverse, tra cui arrossamenti estesi ad arti, tronco e volto accompagnati da forte prurito e bruciore e a marcata secchezza cutanea. Le sedi dove la malattia è maggiormente visibile sono il volto e il collo, le pieghe e le mani. Per questo motivo e per il costante prurito a volte associato a dolore, la dermatite atopica incide molto negativamente sulla qualità della vita dei pazienti con ripercussioni nei rapporti sociali e nelle loro attività scolastiche e lavorative in quanto il grave prurito provoca perdita di sonno, con conseguenti ricadute nello studio e nel lavoro. Si stima che in Italia ne soffra circa il 10% degli adulti e il 20% dei bambini. Spesso esordisce già nei primi mesi di vita proseguendo poi nell’infanzia e nell’adolescenza, potendo perdurare in età adulta. Non è escluso l’esordio della dermatite atopica in età adolescenziale-adulta e anche in quella geriatrica. In questi casi spesso la malattia non viene riconosciuta. I dermatologi con questa iniziativa si prefiggono il compito di migliorare il percorso diagnostico di dermatite atopica negli adulti, informandoli sulle possibili terapie al fine di restituire loro la serenità e la consapevolezza che la malattia può essere tenuta sotto controllo grazie ai diversi trattamenti attualmente disponibili».