Walking in the Bubble

Mattarella a Torino, La Russa e Fisichella per le carceri, salari con Fornero e Letta, tennis per Giorgetti

15
Maggio 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Torino, domani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà alla cerimonia di apertura dell’Anno Accademico della Scuola di Sviluppo del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro.

A Palazzo Giustiniani, nella sala Zuccari, “Per un Gesto di clemenza nelle Carceri”. Con don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei Cappellani delle Carceri Italiane; monsingor Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione; Fabio Pinelli, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura; Alessia Villa, presidente commissione Carceri Regione Lombardia. Presente il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa.

Al Senato, Luigi Federico Signorini, in qualità di presidente Ivass, sarà dalla commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo.

A Roma, all’Arel, presentazione del libro “La questione salariale” di Andrea Garnero e Roberto Mania, Con Elsa Fornero, Giorgio Graziani ed Enrico Letta. Di cosa si occupa il volume? “Sono trent’anni che i redditi dei lavoratori italiani non crescono. Un’anomalia assoluta tra le economie avanzante con caratteri quasi strutturali e conseguenze negative sul piano economico e sociale. Una questione che riguarda il lavoro povero ma anche la fascia medio alta, quella su cui incombe il grosso del carico fiscale che sostiene il nostro welfare state”.

A Roma, agli Internazionali di Tennis, dibattito “Punti di vista”, con l’intervento del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

A Roma, nel Palazzo delle Esposizioni, cena organizzata da Fipe Confcommercio in occasione della “Giornata della Ristorazione 2025”. Con Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe Confcommercio.

A Roma, alla Farnesina, domani, seconda edizione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa di diplomazia dello sport che promuove le eccellenze italiane nel mondo grazie al partenariato strategico tra Sport e Salute e Ice-Agenzia, ed in collaborazione con le federazioni italiane di Atletica Leggera, Nuoto e Tennis e Padel. Con il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

A Roma, al Pantheon, grazie alla collaborazione tra il Ministero della Cultura e la Fondazione Franco Battiato presieduta da Grazia Cristina Battiato, domenica 18 maggio, nell’ambito dell’evento speciale “Le Vie del Sacro” e nella ricorrenza del quarto anniversario dalla scomparsa dell’artista e compositore, verranno rappresentate la “Messa Arcaica per Solo, Cori e Orchestra” e le “Canzoni Mistiche”. Composta nel 1993 e presentata per la prima volta nella Basilica Superiore di Assisi, Messa Arcaica si articola nelle cinque sezioni della liturgia cristiana, ovvero Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei, muovendosi lungo una traiettoria interiore che trascende ogni forma, aprendo spazi di contemplazione e ascolto puro. Battiato costruì questa partitura come un atto di devozione laica e sonora, lasciando che armonie, silenzi e melismi scorressero con la grazia di una preghiera senza dogma. Accanto a quest’opera solenne, saranno eseguite anche alcune delle più celebri “Canzoni Mistiche”, testimonianza della visione filosofica e spirituale che ha attraversato tutta la produzione di Battiato. “Lode all’Inviolato”, “Io chi sono?”, “Oceano di silenzio”, “E ti vengo a cercare”, “La cura”, “Torneremo ancora” rappresentano piccoli affreschi di coscienza, esperienze sonore che invitano a guardare oltre il visibile, a ritrovare senso e silenzio in una contemporaneità distratta. A interpretare la “Messa Arcaica” saranno Giovanni Caccamo e il soprano Mara Gaudenzi, accompagnati dal Coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia e dall’Orchestra da Camera Canova, sotto la direzione di Jacopo Brusa, Angelo Privitera tastiere e programmazione. Al pianoforte, Carlo Guaitoli. Le “Canzoni Mistiche” vedranno protagoniste alcune delle voci più affini al pensiero e all’estetica del maestro: Alice, Amara, Simone Cristicchi e lo stesso Caccamo. A loro si affiancheranno, ancora una volta, Guaitoli al pianoforte e alla direzione, e Privitera alle tastiere e alla programmazione elettronica.

L’Orchestra da Camera Canova accompagnerà entrambe le sezioni, a suggellare un ponte sonoro tra liturgia e canzone, tra sacro e poesia. Il concerto, prodotto da Imarts – International Music and Arts con il sostegno della Fondazione Battiato Ets, è organizzato dal Ministero della Cultura e reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres. Sarà un’occasione unica per riascoltare dal vivo una delle opere più alte e vibranti della musica italiana contemporanea, nel cuore di Roma, dove cielo e terra sembrano incontrarsi nell’eco di ogni nota. “Celebrare Franco Battiato nel tempio per eccellenza della romanità”, dichiara il ministro della Cultura Alessandro Giuli, “è un atto di amore nei confronti di un artista che nella sua ricerca ha indagato nel profondo il rapporto tra l’umano e il trascendente, facendo della sua musica un tramite capace di elevare lo spirito di chiunque la ascolti. A quattro anni dalla sua scomparsa è forte la sua mancanza, solo in parte colmata da questo doveroso tributo che il Ministero gli rivolge, permettendo a chi assisterà di vivere l’incanto della sua armonia”.

A Napoli, nella Stazione Marittima, anche quest’anno VitignoItalia ha rappresentato il palcoscenico ideale del vino d’eccellenza. Oltre 250 aziende hanno attratto 12mila visitatori, tra appassionati e operatori del settore. Un pubblico selezionato che, oltre all’interesse riscontrato dalle cantine, ha mostrato grande partecipazione alle decine di incontri in programma, occasioni per approfondire i terroir e i vini più interessanti delle diverse regioni, tra il dialogo con i produttori e verticali di diverse annate. “Un’edizione dinamica, capace di coinvolgere e appassionare sia il grande pubblico che gli addetti ai lavori, lasciandoci più che ottimisti in vista della prossima edizione che sarà la ventesima e che festeggeremo con un evento ricco di sorprese e novità”, sottolinea Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia, “anche quest’anno abbiamo dato particolare risalto alle cantine della nostra regione, sempre più al centro dei riflettori internazionali; ma come sempre VitignoItalia ha dato il giusto spazio a tutte realtà del vino italiano.

Di particolare rilievo la presenza dei 30 buyer provenienti dall’Europa e dal mondo, protagonisti di incontri con le aziende, sia all’interno che fuori della manifestazione. Questa volta infatti, l’educational tour, che ogni anno vede la scoperta delle aree vitivinicole più interessanti della Campania, ha avuto luogo tra le cantine dell’Irpinia-Sannio. Un’occasione che ha coniugato il lato business alla valorizzazione territoriale, proiettando le eccellenze campane su scala globale. Non da meno il programma di masterclass della tre giorni che ha permesso di tracciare un vero e proprio atlante del vino italiano, dal Friuli-Venezia Giulia alla Sicilia, passando per i grandi territori enologici e nuove realtà tutte da scoprire.

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