Walking in the Bubble
Mattarella per Leone XIV, Gentiloni a San Macuto, Gelmini per l’agricoltura di precisione, Landini alla Scala
Di Gianfranco Ferroni
In Vaticano, domenica, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà alla celebrazione eucaristica di inizio del pontificato di Leone XIV.
A Palazzo San Macuto, convegno “Verso quale Europa? E… verso quale regolamentazione del suo mercato interno?”. Con Paolo Gentiloni, già commissario europeo per gli affari economici e monetari, ed ex presidente del Consiglio.
Al Senato, convegno su “Agricoltura di precisione e intelligenza artificiale: applicazioni e prospettive fra presente e futuro”. Su iniziativa della senatrice Mariastella Gelmini.
A Roma, Istituto Augustinianum, conferenza internazionale intitolata “Superare le polarizzazioni e ricostruire le basi etiche della governance globale: verso una nuova Agenda per la prosperità condivisa, la cooperazione internazionale e la costruzione della pace”, promossa e organizzata dalla Fondazione Centesimus Annus, presieduta da Paolo Garonna. Con il cardinale Pietro Parolin. Apertura dei lavori con una sessione plenaria sul tema “Le basi etiche della governance globale: verso una nuova Agenda per la prosperità condivisa”. A seguire un focus dedicato a “Europa, etica e politica delle riforme”. Quindi, sessioni parallele dedicate a “La Dottrina sociale cattolica nel mondo e il suo contributo al dialogo e alla cooperazione globale”, con approfondimenti specifici su Africa, Asia, America Latina e sulle sfide etiche per il dialogo nel contesto dell’Occidente.
A Milano, Teatro alla Scala, assemblea dedicata ai referendum sul lavoro e alle condizioni di lavoro nel settore culturale, con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
A Firenze, Palazzo del Pegaso, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri interviene al convegno “Le città tra bellezza e turismo di massa: la regolazione sostenibile”.
A Milano, Pinacoteca di Brera e Banca Ifis celebrano Antonio Canova. Oggi apre al pubblico “La bellezza e l’ideale. La collezione Canova di Banca Ifis e la Pinacoteca Viaggiante”, la rassegna che ha come proprio fulcro 12 busti dello scultore neoclassico. L’esposizione è accolta nella Sala 1 della Pinacoteca. Il percorso espositivo è arricchito anche dal ritorno a Brera, dopo oltre cento anni, della “Vestale”, busto in marmo realizzato tra il 1818 e il 1819. L’iniziativa, curata da Chiara Rostagno e Valentina Ferrari, consolida la collaborazione tra la Pinacoteca di Brera e Banca Ifis, iniziata lo scorso dicembre con la mostra dedicata a Mario Ceroli che ha inaugurato gli spazi di Palazzo Citterio. Per Angelo Crespi, direttore generale Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio, Biblioteca Nazionale Braidense, “la scelta di aprire il percorso espositivo della Pinacoteca con un’esposizione di Canova risolve in modo magnifico un luogo che ha avuto negli anni numerose destinazioni: da galleria per mostre temporanee, a introduzione alla visita, a semplice disimpegno per funzioni accessorie al museo. Il riallestimento si è concentrato sul grande scultore, potendo contare sul generoso prestito a lunga scadenza di Banca Ifis che ha messo a disposizione della Pinacoteca di Brera 12 teste in gesso dello scultore veneto di esemplare significanza”. Per Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, “la bellezza, oltre che estetica, racchiude in sé una dimensione etica che incide sugli animi e che, oggi più che mai, occorre promuovere per diffondere ideali di pace e solidarietà. Per questo motivo, come Banca Ifis, siamo felici di mettere le opere della nostra collezione al centro del progetto promosso dalla Pinacoteca di Brera che propone l’ideale di bellezza come elemento essenziale per la vita umana. Il sostegno di Banca Ifis alla conservazione e promozione della cultura, a fianco delle principali istituzioni museali italiane, raggiunge un nuovo traguardo con l’esposizione ‘La Bellezza e l’Ideale. I gessi di Antonio Canova’ provenienti dalla nostra collezione accolgono oggi, all’ingresso del percorso espositivo della Pinacoteca di Brera, i visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Con questa iniziativa, proseguiamo il nostro sostegno alla Pinacoteca che è iniziato con la sottoscrizione del Patto per Brera”.
A Siena, nel Complesso Monumentale di Santa Maria della Scala, mercoledì prossimo l’anteprima della mostra “Path to the Sky” di Jacob Hashimoto, a cura di Raphaëlle Blanga. Il progetto espositivo prende il titolo dall’installazione site-specific dell’artista: una gigantesca scultura fluttuante, alta diciassette metri con un volume di quattrocento metri cubi, con migliaia di aquiloni in carta di riso che trasformeranno le architetture dell’Antico Ospedale in un ponte ideale fra terra e cielo. Ed è proprio alle architetture del Complesso che, sempre nella giornata del 21 maggio, sarà dedicata una “Conversazione pubblica su Santa Maria della Scala e il suo futuro” con l’architetto Luca Molinari in dialogo con i rappresentanti dei tre prestigiosi studi di architettura, Odile Decq, Studio Lan, Hannes Peer, chiamati a partecipare al concorso di idee per sviluppare i tre distinti interventi da realizzare all’interno del complesso, per rafforzare la sua missione futura in quanto complesso museale e polo cittadini per le comunità locali, universitarie e per l’alta formazione. Il piano architettonico, urbanistico e museografico riguarderà gli oltre 18mila mq oggi chiusi al pubblico in attesa di essere restaurati e ripristinati alla fruibilità.
Fiere di Parma ha acquisito il 65% di Roma Bar Show: “La nostra strategia è chiara: confermare la nostra leadership nel food e replicarla anche nel beverage, completando così il più grande hub fieristico integrato a livello internazionale che comprende Cibus, TuttoFood e la partnership con Anuga”, afferma Antonio Cellie, a.d. Fiere di Parma. L’edizione 2025 si terrà il 26 e 27 maggio a Roma, nel Palazzo dei Congressi dell’Eur. Tanti gli espositori di qualità, da Gruppo Montenegro a Compagnia dei Caraibi, passando per Nardini, Campari Group, Club Amici del Toscano, Tassoni, Pernod Ricard Gin Club.
I Cage Warriors tornano nuovamente a Roma sabato 31 maggio al PalaPellicone di Ostia. Il più grande evento europeo di Mma riunirà per l’occasione i migliori combattenti italiani ed europei che si affronteranno per provare ad inseguire il sogno della Cintura Cage Warriors e un ingresso all’Ufc. Dopo gli ultimi cinque appuntamenti sold out, la settima card italiana presenterà al grande pubblico di appassionati i “prospect” e i talenti più importanti delle Mma italiane. Fondata a Londra nel 2001, Cage Warriors Fighting Championship, Cage Warriors o Cwfc, è un’associazione irlandese di arti marziali miste presieduta da Graham Boylan, da dove è partita anche la stellare carriera dell’icona Conor McGregor. La manifestazione, ospitata nel corso degli anni in Galles, Scozia, Irlanda, Giordania, Libano, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Russia, Danimarca, è giunta in Italia nel 2022 grazie a Lorenzo Borgomeo, imprenditore del settore con oltre 60 team in tutta Italia che fanno parte del suo network di cui detiene la direzione e consulenza tecnica. “Abbiamo costruito con grande fatica tutto ciò e finalmente si cominciano a vedere i risultati”, racconta Borgomeo, head coach del più importante team italiano di Mma, l’Aurora Mma. Sono contento che la fiducia dimostrata dalla promotion Cage Warriors stia portando i frutti che speravo: la continuità che un evento internazionale porta su un territorio consente nel tempo di poter rendere possibili tutti gli incontri che sono tanto amati dal pubblico. Ho la sensazione che in questa card ci saranno alcuni dei prossimi italiani al Contenders Series e all’Ufc”. Il team Aurora porterà le più grandi promesse della categoria dei pesi piuma: Giuseppe Ruggeri, Giuseppe Mastrogiacomo e Luca Borando.
Sono tutti e tre giovanissimi e tutti e tre “ko artist” come si dice in gergo e pronti a dare un grande spettacolo. L’idolo romano Simone D’Anna si scontrerà contro l’irlandese Shelley, mentre la migliore fighter italiana del momento Chiara Penco farà il suo debutto con i famosi guanti gialli del Cw e tenterà la scalata al titolo. Durante i Cage Warriors 189 occhi puntati quindi sulle sfide tra Giacomo Michelis e Sado Ucar, Khadim Dia e George Mcmanus (pesi Welter); tra Giuseppe Ruggieri e Nicolas Barna, Giuseppe Mastrogiacomo e Mervan Gencer, Luca Borando e Jan Masek, Gabriele Cera e Francesco Tumminello, Matteo Martignoni e Luca Tarabori, Antonino Amodeo e Manuel Lancioli, Valerio Anza e Alessandro Ortolani (pesi piuma); tra Emanuele Tetti e Rodrigo Rivoin, Nicolas Leblond e Mateus Brauns, Kevin Caperna e Gabriele Lionetti (pesi mosca); tra Pietro Mochetti e Dimitrios Tzeinaridis (pesi gallo).
