Walking in the Bubble

Marsilio e Zaia alla Camera, Gualtieri per Carlo Mosca, Procaccini e la rivoluzione digitale, Villa Medici

03
Aprile 2024
Di Gianfranco Ferroni

Camera dei Deputati, la commissione Affari costituzionali della Camera svolge l’audizione di Marco Marsilio presidente della Regione Abruzzo, Luca Zaia presidente della Regione Veneto, Arno Kompatscher coordinatore dei Presidenti delle Regioni a statuto speciale, nell’ambito dell’esame del disegno di legge, approvato dal Senato, recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”.

A Roma, nella sede della Rai, a viale Mazzini, annuncio delle candidature dei premi David di Donatello.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri interviene alla cerimonia di scoprimento della targa toponomastica “Scalea Carlo Mosca”, Consigliere di Stato ed ex Prefetto di Roma, a viale Europa, incrocio viale Umberto Tupini.

Nell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor partecipa alla conferenza stampa di presentazione del Festival delle Scienze.

L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi interviene alla presentazione pubblica dei progetti di riqualificazione dei parchi nel municipio VII previsti dal Piano 100 Parchi per Roma.

Domani, giovedì, presso la sala Zuccari del Senato, convegno organizzato su iniziativa del senatore Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia, dal titolo “La rivoluzione digitale al tempo della transizione energetica”. Interverranno, oltre allo stesso De Priamo, Claudio Barbaro sottosegretario all’Ambiente e alla transizione energetica, Simona Petrucci senatrice di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, Stefano Ciafani presidente di Legambiente, Stefano Ciurli direttore del global services di Enel.

Nel mese di settembre 16 borsisti rappresentanti 6 discipline artistiche e 6 diverse nazionalità saranno accolti nella romana Villa Medici per iniziare una residenza di un anno all’insegna della creazione, della sperimentazione e della ricerca. I fortunati sono Haig Aivazian (arti plastiche), Bianca Bondi (arti plastiche), Jérôme Clément-Wilz (sceneggiatura), Nicolas Daubanes (arti plastiche), Abdessamad El Montassir (arti plastiche), Alessandro Gallicchio (storia dell’arte), Amalia Laurent (arti plastiche), Pierre-Yves Macé (composizione musicale), Clovis Maillet (arti plastiche), Nicolas Sarzeaud (storia dell’arte), Claudia Jane Scroccaro (composizione musicale), Seynabou Sonko (letteratura), Ana Vaz (fotografia/film), Pierre Von-Ow (storia dell’arte), Lise Wajeman (letteratura) e Louisa Yousfi (letteratura).

In concomitanza con i lavori di restauro delle sculture sul prospetto principale dell’Altare della Patria, ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia promuove una visita speciale al cantiere, il 5 aprile, in cui cittadini e turisti avranno la possibilità di salire sui ponteggi ed osservare, dal vivo, gli operatori al lavoro sulla fontana del Mar Tirreno, titanica scultura realizzata da Pietro Canonica nel 1911. L’iniziativa è concepita sul modello di un cantiere “aperto”, visibile al pubblico in tutte le fasi di lavoro grazie ad un sistema di ponteggi trasparenti, e rientra nell’ambito del progetto di restauro delle sculture del Vittoriano, simbolo della Repubblica e dell’identità storica e culturale della nazione, realizzato grazie al contributo di Bvlgari. “Come già avvenuto in occasione del restauro dell’Altare della Patria, anche per il cantiere che vede coinvolte le sculture del prospetto principale, il nostro Istituto ha previsto delle visite guidate speciali gratuite in cui il pubblico potrà ammirare dal vivo gli operatori al lavoro nonché toccare con mano l’eccellenza italiana nel settore del restauro. Siamo convinti che il cosiddetto ‘cantiere aperto’ sia uno strumento straordinariamente efficace per mantenere un dialogo con romani e turisti, rendendoli partecipi delle diverse fasi dell’intervento e permettere loro di osservare le sculture più da vicino scoprendone i problemi di conservazione e le soluzioni adottate per riportarle alla piena leggibilità”, dichiara Edith Gabrielli, direttrice di ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia.