Archivi e biblioteche tra passato e futuro
giovedì 3 Ottobre 2024
“Tre moschettieri dell’impresa italiana e del Made in Italy amato in tutto il mondo”. Così, il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, nel proprio saluto introduttivo alla conferenza stampa di ieri a Montecitorio – “Oltre un secolo di storia di impresa italiana” – ha definito Pina Amarelli, Alessandro Ambrosoli e Maurizio Marinella.
“Tre cognomi, tre famiglie che racchiudono secoli di storia e che hanno sempre saputo interpretare e accettare le sfide del presente, nelle varie epoche. Anche attraversando passaggi epocali che – in molti altri casi – hanno visto l’acquisizione di marchi storici da parte di imprese più grandi. E la ragione per cui questo non è accaduto con le tre aziende protagoniste dell’evento, risiede in quella “resilienza rigenerativa” che poggia su pilastri inossidabili: la “tradizione”, senz’altro. Ma soprattutto la “cultura della famiglia che si fa impresa” ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè intervistato da The Watcher Post.
Intervista di Ilaria Donatio