Cultura

A Ventotene un confronto su giovani ed Europa

16
Maggio 2024
Di Elisa Tortorolo

Ventotene è un’isola piccola, ma fondamentale per la storia d’Europa. Proprio per questo, a un mese esatto dalle elezioni europee, da giovedì a domenica nel Comune laziale oltre sessanta giovani si sono confrontati sui temi della democrazia, della partecipazione attiva, della cittadinanza italiana ed europea, dei rischi legati alla disinformazione.

Si è concluso, infatti, il Ventotene Europa Festival, ormai giunto alla sua ottava edizione. La kermesse, ideata dalla Associazione La Nuova Europa e insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica quest’anno è stata organizzata in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG) che ha selezionato i partecipanti, provenienti da tutta Europa. Il patrocinio è dalla Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Il Festival si è aperto con un concerto dal vivo dell’artista irlandese Naomi Berril. A seguire, tanti ospiti politici e istituzionali. A dialoghi con esperti di affari europei si sono alternati laboratori e workshop, come quelli sui programmi formativi Erasmus+ e Corpo Europeo della Solidarietà, gestiti dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, o come quelli sullo sport come veicolo di inclusione e di collaborazione fra Stati. Poi, un videomessaggio ai ragazzi del Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, che si è detto “certo che l’entusiasmo e la speranza per un futuro migliore sarà fondamentale” per il voto di giugno.

Tante le testimonianze portate dai giovani, molti di loro chiamati a votare per la prima volta. Il confronto con i loro coetanei provenienti da culture e nazionalità diverse, oltre alle conferenze con gli esperti, è avvenuto anche attraverso momenti di scambio culturale e di svago, con itinerari alla scoperta dell’isola e visite naturalistiche guidate.

«Emozionante vedere come, a un mese esatto dalle elezioni europee, tanti giovani abbiano mostrato un’enorme voglia di partecipare attivamente, impegnandosi in prima persona. Sono state, infatti, più di 700 le candidature che abbiamo ricevuto», ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari. «Ci fa ben sperare in vista dell’appuntamento dell’8 e 9 giugno, dove ci auguriamo che l’astensione, specialmente fra i più giovani, si abbassi drasticamente».