Politica

Tavolo sul caporalato, si farà.

30
Ottobre 2018
Di Redazione

La novità arriva dalla bozza della manovra di bilancio nella quale si precisa che il Fondo nazionale per le politiche migratorie è incrementato di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019. Le comunicazioni a riguardo sono state due: che il “tavolo caporalato” si terrà al ministero del Lavoro e che ci dovrebbe essere un bonus per assumere le "giovani eccellenze", ovvero un incentivo ad assumere laureati o dottori di ricerca consistente nella decontribuzione fino a 8mila euro per 12 mesi. Lo sgravio è limitato all'assunzione a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode (in corso) o dottori under 35: si prevede uno stanziamento di 35 milioni per il biennio 2019-2020.

Obiettivo del tavolo? Promuovere la programmazione di una proficua strategia per il contrasto al fenomeno del caporalato e del connesso sfruttamento lavorativo in agricoltura. Il Tavolo sarà presieduto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali o da un suo delegato e sarà composto da rappresentanti del ministero dell’interno, del ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo, del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell’Anpal, dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INPS, del Comando Carabinieri per la tutela del Lavoro, della Guardia di Finanza e delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano. Potranno partecipare alle riunioni del tavolo rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore e delle organizzazioni del terzo settore. I componenti del Tavolo, che opererà per 3 anni dalla sua costituzione e potrà essere prorogato per un ulteriore triennio, saranno nominati in numero non superiore a quindici.

 

 

P.P.