Politica

Curcio: «IT Alert, ci sono ancora criticità di copertura di rete e di procedure autorizzative»

09
Novembre 2023
Di Simone Zivillica

Dal maltempo in Toscana al sistema IT Alert, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio questa mattina intervenendo al convegno organizzato dalla Fondazione Inarcassa a Roma ha risposto alle nostre domande sulle principali questioni che riguardano la tutela del territorio.

Oggi si parla di prevenzione rispetto al bradisismo. Ma cosa vuol dire prevenire?
«La prevenzione è uno dei temi che viene invocato spesso durante emergenze, ma vuol dire pianificare e programmare e stabilire adeguatezza delle risorse. Oggi con le strutture tecniche e Fondazione Inarcassa abbiamo fatto un punto su quanto sia strategica la prevenzione, soprattutto quando si parla di rischio sismico».

Come procedono i lavori in Toscana?
«In Toscana abbiamo avuto quantità di acqua mai registrate prima, oggi ci sono attività soprattutto collegate alla pulizia di rifiuti, che ostacolano le operazioni di ripulitura. Stiamo ripristinando anche argini che non hanno retto e migliorando alcuni nodi idraulici che non hanno funzionato. Abbiamo 11 colonne mobili regionali che stanno aiutando la Toscana e migliaia di operatori in loco. Le forze si stanno concentrando nelle aree più colpite. È stata emanata la prima ordinanza di protezione civile che permette gli interventi più immediati. Con la regione Toscana valuteremo come procedere per le altre province meno colpite».

E sui Campi Flegrei?
«Sui Campi Flegrei stiamo dando attuazione al decreto legge 140. Si sta lavorando sul piano bradisismico e si stanno migliorando le azioni di preparazione e pianificazione. Rapporto tra istituzioni scientifiche e quelle amministrative deve essere continuo».

Come procedono le valutazioni del sistema IT Alert?
«Sul sistema IT Alert è in atto un lavoro costante e continuo, stiamo facendo una riunione tecnica a settimana. Si tratta di uno strumento tecnologico molto importante ma molto delicato perché arriva direttamente al cittadino, abbiamo fatto molti passi avanti ma ci sono ancora criticità sulla copertura copertura di aree e di procedure autorizzative, per risolvere le quali stiamo parlando con tutti i oggetti interessati, dagli operatori telefonici alle amministrazioni locali. È un sistema molto complesso, ci stiamo lavorando a testa bassa, ci sono avanzamenti importanti, ma è chiaro che se non funziona perfettamente non possiamo metterlo in linea».

Riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica