Politica

Consulta: sesta fumata nera in Parlamento, nessuno ottiene il quorum

17
Settembre 2024
Di Ilaria Donatio

Nuova fumata nera del Parlamento in seduta comune, chiamato ad eleggere un giudice della Corte costituzionale in sostituzione dell’ex Presidente della Consulta, Silvana Sciarra, che ha concluso il proprio mandato l’11 novembre del 2023. Sono dieci mesi che la Consulta opera dunque con un giudice in meno.

L’indicazione da parte dei gruppi di maggioranza e di opposizione è stata quella di votare scheda bianca. E così il sesto scrutinio si è concluso senza alcuna elezione. Hanno votato, come ha annunciato leggendo i risultati la vice presidente della Camera Anna Ascani, solo 374 parlamentari: le schede bianche sono state 343, quelle nulle 24, mentre i voti dispersi sono stati 7. In questo scrutinio era necessario il quorum dei due terzi degli aventi diritto.

Applausi per Fitto
Durante la chiama di Raffaele Fitto per l’elezione del giudice della Corte costituzionale, l’Aula ha accolto il suo nome tra gli applausi dopo la nomina a vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme della nuova Commissione europea.

Mattarella: vulnus della Costituzione
Sergio Mattarella, questa estate, aveva definito un “vulnus della Costituzione compiuto dal Parlamento”, richiamando così il Parlamento, in modo netto, a fare il proprio dovere. “Si tratta”, ha detto il Presidente della Repubblica, “di un vulnus alla Costituzione compiuto dal Parlamento, proprio l’istituzione che la Costituzione considera al centro della vita della nostra democrazia. Non so come lo si vorrà chiamare: monito, esortazione, suggerimento, invito. Ecco, invito, con garbo ma con determinazione, a eleggere subito questo giudice”.

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