In Parlamento / Politica

Chiara Colosimo eletta presidente della Commissione Antimafia

23
Maggio 2023
Di Giampiero Cinelli

I deputati Chiara Colosimo di FdI, il forzista Mauro D’Attis e Federico Cafiero de Raho (M5S) sono stati eletti rispettivamente presidente e vicepresidenti della Commissione Parlamentare Antimafia. La figura di Colosimo era stata fortemente caldeggiata dal premier Giorgia Meloni.

Le nomine arrivano dopo forti frizioni tra maggioranza e opposizione, la neo-presidente è stata osteggiata dal Movimento 5 stelle, che aveva promesso di non presentarsi al voto. «Se la maggioranza dovesse insistere sul nome che è circolato in questi giorni, il Movimento 5 stelle non parteciperà al voto in segno di totale contrarietà alla scelta che si vuole portare avanti». Ne è conseguito che i pentastellati sono usciti fuori dall’Aula della Commissione Antimafia durante il voto. Stessa cosa hanno fatto le altre opposizioni. Il motivo? Secondo l’opposizione il fatto che in questo modo si minasse la credibilità e l’autorevolezza delle istituzioni. Di fatto, Colosimo è stata eletta con il solo voto della maggioranza.

Chiara Colosimo ha ricevuto 29 voti a favore, con una sola assenza tra le fila della maggioranza. Al raggiungimento del quorum, c’è stato un lungo applauso. La riunione si è tenuta nel giorno del 31esimo anniversario della strage di Capaci.

«Ringrazio tutti i senatori e deputati che hanno partecipato a questa elezione dell’Ufficio di presidenza. Esprimo l’auspicio che tutti noi, insieme, potremo svolgere un proficuo lavoro, offrendo un contributo fattivo all’attività di contrasto alla criminalità organizzata. Ognuno cercando di far valere, con dignità ed onore, la propria specifica visione delle funzioni di questo collegio parlamentare», ha detto la deputata.

Il motivo delle opposizioni era da ricercarsi nelle presunte vicinanze della Colosimo con alcuni ex esponenti della destra eversiva. Una circostanza su cui la diretta interessata e i suoi colleghi di partito non hanno però ritenuto dare particolari spiegazioni, anche perché il movimento giovanile di cui la Colosimo è stata una delle principali esponenti, Azione Giovani, così come molti deputati e senatori di Fratelli d’Italia, si è storicamente contraddistinto per le sue battaglie in difesa della legalità, sin dai tempi di Tangentopoli, fino alle iniziative dimostrative organizzate per tanti anni in Sicilia e in tutta Italia per condannare ogni tipo di mafia. E c’è chi ha anche sommessamente ricordato che non era un caso se in molte edizioni di Atreju, la tradizionale kermesse di Azione Giovani, nel corredo iconico della manifestazione era normale trovare anche il volti di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.

Articoli Correlati