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Women at the Top, il summit del Sole 24 Ore che celebra le storie di successo al femminile

18
Novembre 2025
Di Ilaria Donatio

Si è svolta a Milano, al Teatro Lirico Giorgio Gaber, la terza edizione di Women at the Top, il summit sull’empowerment femminile organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times e con la media partnership di SkyTG24. Un incontro dedicato alle storie di donne che, nel mondo delle istituzioni, dell’impresa, della ricerca, della cultura, dello spettacolo e dello sport, stanno contribuendo a cambiare il modo in cui il Paese guarda al talento e alla leadership femminile.

Nel corso della giornata sono stati assegnati i WE Award – Women Excellence 2025, riconoscimenti pensati per far emergere nuovi talenti e per celebrare carriere già consolidate, capaci di ispirare le generazioni future e di abbattere stereotipi ancora radicati.

Aprendo i lavori, il direttore del Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24, Fabio Tamburini, ha ricordato che la parità di genere e l’inclusione «non sono una moda, ma valori da perseguire». Un principio che, ha sottolineato, riguarda l’equità ma anche la convenienza sociale ed economica: «Sono una molla di impegno maggiore».

L’iniziativa ha coinvolto imprese e nuove generazioni, con la partecipazione di studentesse e studenti di scuole e università. Al centro ci sono state le eccellenze femminili italiane che portano il Made in Italy nel mondo e che, con dedizione e competenza, si sono affermate in ambiti pubblici e privati, diventando esempi di crescita professionale e coraggio.

«Si parla tantissimo di parità di genere, ed è giusto, ma si è persa un po’ la celebrazione del successo femminile», ha osservato Federico Silvestri, amministratore delegato del Gruppo 24 Ore. Una donna che arriva al vertice, ha ricordato, affronta in media ostacoli maggiori rispetto a un uomo. «Queste storie vanno raccontate e celebrate. I dati ci dicono che le divergenze ancora esistono, motivo per cui bisogna accelerare».

Women at the Top ha provato a farlo: dando voce alle protagoniste e ricordando che la parità non è solo una battaglia culturale, ma un fattore di crescita per tutto il sistema Paese.