Economia

Virus: stress test per G7, G20, ONU, Fmi e Banca Mondiale

17
Aprile 2020
Di Redazione

Gli occhi del mondo stanno a guardare. E in attesa del vaccino sono puntati su tutte le Istituzioni internazionali che mai come ora debbono affrontare e dare una mano concreta a risolvere un problema realmente comune.

Non c'è area del Pianeta che possa dire di non essere coinvolta dall'emergenza, e a guardar bene siamo solo all'inizio, visto che dopo Cina, Iran, Italia, USA, Francia e Spagna, sono attesi seri focolai in tutto quello è stato considerato nel Novecento il cosiddetto "Terzo Mondo", oggi "Paesi in Via di Sviluppo".

E' per questo che il G7, il G20, l'ONU, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale stanno attraversando lo stress test più serio della loro storia. Non si potrà più riunirsi per fissare una data entro la quale ecc. ecc. Bisogna agire e farlo oggi, ora. Altrimenti potrebbe essere davvero troppo tardi in termini di milioni di vite umane che se ne andranno.

Andiamo con ordine: partiamo con ordine. La prima misura degna di tale nome vista l'attuale contingenza, porta la firma del G20 a presidenza di turno Saudita, che su invito del G7 ha sospeso fino a fine anno tutti i debiti di 76 Paesi considerati i più poveri del mondo, in termini di reddito. Stiamo parlando di circa 20 miliardi di $, una goccia nel mare della crisi economica alle porte, ma comunque un'iniziativa politica senza precedenti e simbolica, una sorta di buon inizio. La moratoria è stata accettata anche dal Club di Parigi, ossia l'organizzazione informale che riunisce le Istituzioni finanziarie dei Paesi creditori. Il G20 a sua volta ha invitato l'Istituto di finanza Internazionale (Iif) per estendere la misura anche al settore privato. La sospensione partirà dal 1° di Maggio e terminerà il 31 dicembre 2020. Ma c'è anche un'opzione di proroga per il 2021, da coordinare con gli studi della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. 

Lo scorso 2 Aprile la Banca Mondiale aveva stanziato 1,9 miliardi di $ per 25 Paesi poveri, e annunciato che avrebbe approvato un Programma di aiuti per 160 miliardi di $ complessivi da distribuire in 15 mesi. 

Oltre a sgravare i Paesi a basso reddito dai debiti, ci sarebbe anche da salvare il mercato borsistico iternazionale, visto che Wall Street e London Stock Exchange stanno traballando seriamente, e gli investitori oltre alla crisi de virus temono un dollaro troppo forte che avrebbe effetti piuttosto devastanti sui conti pubblici dei Paesi Occidentali.  

Non c'è dubbio che il momento sia già arrivato: G7-G20-ONU-Fmi e Banca Mondiale dovranno dare vita ad un vero e proprio film che cancelli il Grande Fratello che stiamo vivendo. A quanto pare siamo solo ai titoli i testa.