Economia

Reddito di cittadinanza, bilancio 2021: 3,94 mln di persone coinvolte con una media di 546 euro

25
Gennaio 2022
Di Alessandro Cozza

Il reddito di cittadinanza è il cavallo di battaglia con il quale il Movimento 5 Stelle entrò in Parlamento e successivamente approvato nel corso del Governo guidato da Giuseppe Conte. Questa iniziativa, introdotta con decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 come misura di contrasto alla povertà, è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. 

Oggi l’Inps rende noto i numeri che hanno caratterizzato questa opportunità per l’annualità 2021. Nel corso dello scorso anno, i nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza (RdC) hanno superato 1,59 milioni, mentre quelli percettori di pensione di cittadinanza (PdC) sono stati 169mila, per un totale di oltre 1,76 milioni di nuclei e quasi 3,94 milioni di persone coinvolte e un importo medio di circa 546 euro. I dati, relativi al singolo mese di dicembre, diffusi oggi dall’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza e Reddito di Emergenza, riferiscono di oltre 1,37 milioni di nuclei percettori totali, con più di tre milioni di persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 545 euro (576 euro per il RdC e 280 euro per la PdC). 

In particolar modo, la platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,6 milioni di cittadini italiani, 313mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno UE e circa 115mila cittadini europei. Nello specifico, la distribuzione per aree geografiche, relativa al mese di dicembre 2021, vede oltre 591mila beneficiari al Nord, quasi 429mila al Centro e più di due milioni nell’area Sud e Isole. Da segnalare anche che in tutto il 2021, le revoche hanno riguardato oltre 109mila nuclei e le decadenze sono state quasi 314mila. 

Resta alta la percentuale di famiglie monocomponente sul totale di quelle che ricevono il Reddito o la Pensione di cittadinanza. In attesa delle modifiche annunciate per ridurre la penalizzazione per le famiglie numerose a dicembre i nuclei composti da una sola persona che hanno beneficiato dell’indennità contro la povertà sono 615.482 su 1.375.728 famiglie che hanno il Reddito o la Pensione di cittadinanza (il 44,74% del totale) con un importo medio di 446 euro. Le famiglie con almeno cinque componenti con l’indennità sono poco più di 105mila: 72.230 con cinque componenti con 691 euro nel mese di media e 32.365 con sei e più componenti con un importo medio di 673 euro.

REDDITO DI EMERGENZA
L’art.12, comma 1, del decreto-legge 41/2021 ha previsto il riconoscimento, a domanda, di ulteriori tre mensilità di reddito di emergenza, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Nella fattispecie, sono oltre 594mila i nuclei a cui è stata pagata almeno una mensilità nel 2021, delle tre previste, con un importo medio mensile di circa 545 euro e un numero di persone coinvolte di oltre 1,35 milioni. 

Tra questi 828mila sono cittadini italiani (quasi 324mila nuclei con un importo medio mensile di 582 euro), quasi 442mila cittadini extracomunitari (circa 234mila nuclei con un importo medio mensile di 494 euro) e quasi 82mila cittadini comunitari (quasi 37mila nuclei e importo medio mensile di 536 euro). 

A maggio 2021 questa formula è stata prorogata fino a settembre dello stesso anno. Tra giugno e settembre, sono quasi 555mila i nuclei a cui è stata pagata almeno una mensilità nel 2021, con un importo medio mensile di 538 euro e un numero di persone coinvolte di oltre 1,23 milioni. In totale sono oltre 742mila sono cittadini italiani (più di 292mila nuclei con un importo medio mensile di 580 euro), quasi 413mila cittadini extracomunitari (227mila nuclei con un importo medio mensile di 487 euro) e 77mila cittadini comunitari (oltre 36mila nuclei e importo medio mensile di 523 euro).