Economia

Perchè Binance investe 200 milioni di dollari in Forbes

14
Febbraio 2022
Di Massimiliano Mellone

La notizia annunciata da Forbes che Binance coprirà la metà dell’aumento di capitale da 400 milioni di dollari che era stato precedentemente comunicato dalla testata giornalistica americana, potrebbe essere considerata una pietra miliare per tutta l’industria che ruota intorno al mondo della blockchain e delle criptovalute. Questo investimento strategico aiuterà infatti Forbes a quotarsi al New York Stock Exchange passando dalla fusione con la SPAC Magnum Opus Acquisition Limited e renderà Binance uno dei primi due maggiori azionisti, ottenendo anche due dei nove posti previsti in consiglio di amministrazione. La quotazione in borsa consentirà a Forbes di trarre ulteriore vantaggio dalla sua trasformazione digitale di successo, recita una nota, utilizzando la tecnologia e le informazioni basate sui dati per costruire audience più coinvolte e flussi di entrate costanti e di alta qualità.

“Forbes si impegna a demistificare le complessità e a fornire informazioni utili sulle tecnologie blockchain e su tutti gli asset digitali emergenti”, ha affermato Mike Federle, CEO di Forbes. “Con l’investimento di Binance in Forbes, ora abbiamo l’esperienza, la rete e le risorse del principale exchange di criptovalute del mondo e uno degli innovatori di maggior successo al mondo in ambito blockchain. Forbes, già una risorsa per tutti coloro che sono interessati al mondo emergente degli asset digitali, può diventare un vero leader nel settore con il suo aiuto”.

È il primo grande investimento del settore blockchain su un media tradizionale americano e, allo stesso tempo, una mossa che prova la crescente influenza del settore delle criptovalute nell’industria tradizionale e che segue una serie di altre iniziative di rilievo. Come la quotazione al Nasdaq di Coinbase, l’exchange con sede in California tra i maggiori competitor di Binance, il cambio di denominazione dello Staples Center, iconica “casa” dei Los Angeles Lakers, in Crypto.com Arena, e la sponsorizzazione di squadre e campionati sportivi, come il Super Bowl americano. In Italia, ad esempio, Binance è Main Jersey Sponsor della Lazio e l’exchange Crypto.com è stato sponsor ufficiale dell’ultima finale di Coppa Italia di calcio.

Forbes è noto per le liste e classifiche pubblicate sulla sua rivista, come per esempio la lista degli statunitensi più ricchi (Forbes 400), delle compagnie più influenti al mondo (Forbes Global 2000), dei miliardari nel mondo e degli Under 30 (Forbes 30 Under 30) che si sono distinti in determinati settori. Classifica, quella dei miliardari nel mondo, a cui si è unito di recente il fondatore e CEO di Binance Changpeng Zhao. Il mese scorso, il patrimonio netto di “CZ” è stato stimato da Bloomberg a 96 miliardi di dollari. Una cifra che lo rende l’imprenditore più ricco del suo settore. Un risultato ragguardevole considerando che Binance è stata fondata appena cinque anni fa.

La notizia ha acceso il dibattito anche online, in particolare su Twitter dove Changpeng Zhao è molto attivo. CZ ha replicato con dei tweet ad alcune richieste di chiarimento da parte dei suoi follower: “L’indipendenza editoriale di Forbes è e sarà sempre sacrosanta. La forza del marchio Forbes e il nostro investimento dipendono da questa continua indipendenza. Siamo una società blockchain e il nostro investimento in Forbes ha lo scopo di aiutarli a costruire l’infrastruttura Web3 nei prossimi anni. Come molte aziende innovative in rapida crescita, Binance osserva con attenzione i media. Questa è una necessità quando si è leader di un’industria dirompente”.

https://twitter.com/cz_binance/status/1491867149719445504

L’investimento di Binance indica che Zhao crede che la produzione di contenuti sarà un’area di crescita per lo sviluppo del Web3. Il Web3 si riferisce a una versione decentralizzata del web, ossia un diverso funzionamento di internet in cui la struttura centralizzata client/server verrebbe sostituita dalla blockchain. La tecnologia che è anche alla base delle criptovalute e degli NFT (Non Fungible Token), i certificati digitali che testimoniano l’unicità di un oggetto già usati nel metaverso. Il Web3 cambierà il modo in cui vengono gestiti i dati, che saranno archiviati su una rete di computer peer to peer togliendo potere a strutture di governo centrali e creando un nuovo ecosistema economico dal quale tutti potranno guadagnare.

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