Economia

Calcio: Coppa Italia firmata Coca-Cola

11
Giugno 2020
Di Redazione

Ciao ciao italianità. La Coppa Italia è il massimo trofeo nazionale della Serie A, prende spunto dalla Coppa di Lega inglese e accoglie tutte le squadre professionistiche del patrimonio calcistico italiano. Il suo fascino è che anche il Monza (oggi di proprietà di Berlusconi), lo Spezia o il Cittadella in teoria possono vincere. E' anche la competizione che dà la possibilità alle piccole città italiane di giocare almeno una partita ad eliminazione diretta contro la Juventus, l'Inter, il Milan, la Roma, il Napoli ecc.

Insomma, è la Coppa "Italia". Non è un caso. Ebbene, da oggi la Coppa Italia diventa la Coppa Italia Coca-Cola, perché la multinazionale (che opera in Italia da 90 anni) ha annunciato una partnership con la Serie A. Tra pochi giorni si giocherà come da tradizione la finale allo Stadio Olimpico di Roma, e il title sponsor richiamerà più gli Stati Uniti che il Colosseo.  

Coca-Cola aveva messo un piedino nella Serie A già a dicembre scorso a Riad (Arabia Saudita), quando è andata in scena la Coca-Cola SuperCup con la finale Juventus-Lazio, vinta dai biancocelesti. Ma non si fermerà alla Coppa Italia. Il brand sarà anche Official Parter della Lega Serie A anche per la stagione sportiva 2020-2021.

Da un lato la partnership è benedetta perché in un periodo di crisi di incassi per il calcio italiano fermo da mesi e chissà per quanto ancora senza tifosi negli stadi, rappresenta un flusso di soldi freschi per il mondo del pallone. Dall'altro far perdere di italianità a competizioni che rappresentano il calcio italiano nel mondo come la Coppa "Italia" potrebbe essere anche una scelta non troppo lungimirante. E comunque è da considerarsi come un rischio. 

I valori che Coca-Cola vuole portare nel calcio sono "positività, inclusione e uguaglianza". E sono stati applauditi da Luigi De Siervo, Amminstratore Delegato della Lega Serie A: "Accogliamo con grande entusiasmo Coca-Cola, uno dei brand più conosciuti al mondo. La partnership è la conseguenza di un processo di riposizionamento del brand Serie A e di valorizzazione dei nostri asset commerciali che stiamo costruendo negli ultimi mesi con la piena collaborazione dei 20 Club associati. La nostra Coppa nazionale assumerà più valore attraverso Coca-Cola, anche grazie alle tante iniziative di marketing e comunicazione  ispirate ai valori positivi del brand".

Alex Zigliara, GM di Coca-Cola Italia: "Crediamo che la Coppa Italia possa essere una ulteriore occasione per unire le persone attraverso la celebrazione dello sport più popolare al mondo".