Cultura

Firenze, cresce turismo extra Ue, +6% vendite tax free

13
Novembre 2017
Di Redazione

Il fascino di Firenze è intramontabile e la culla del Rinascimento continua a essere meta dei viaggi dei turisti internazionali, che rappresentano un'opportunità preziosa per lo sviluppo dell'economia e del turismo locale. E in dieci anni la presenza a Firenze dei turisti cinesi, americani e russi si è via via consolidata. Questo uno dei trend, che emerge dall'analisi condotta da Global Blue, società leader per i servizi Tax Free Shopping, presentata ieri nell'incantevole cornice di Palazzo Strozzi nel corso dell'evento "Firenze e il turismo extra Ue".

Durante quest'occasione, Global Blue ha presentato i risultati di un'analisi sui principali flussi turistici in città per condividere prospettive e strategie per il retail fiorentino. Ha aperto i lavori Leonardo Ferragamo, Presidente dell'Associazione Partners di Palazzo Strozzi, e sono intervenuti: Stefano Rizzi, Country Manager Global Blue Italia, Marco Carrai, presidente Toscana Aeroporti SPA, Francesco Bechi, presidente Federalberghi Firenze e Franco Barbieri Ripamonti, fondatore di Upcademy. Ha chiuso i lavori Paola Concia, Assessora al turismo, marketing territoriale e attrazione di investimenti del Comune di Firenze.

I dati di Global Blue hanno evidenziato come a Firenze nei primi 9 mesi del 2017 le vendite tax free siano cresciute del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016, cifra in linea con quanto fatta registrato in Italia (+8%). Dati positivi per le categorie merceologiche: "Moda&Abbigliamento" +6% a Firenze e +8% in Italia, bene anche "Gioielli&Orologi" con un +4% a Firenze e un +7% nel Bel Paese.

Da gennaio a settembre i Cinesi si sono confermati prima nazionalità (28% del totale) presente nel capoluogo toscano con acquisti tax free in crescita del 5% (rispetto allo stesso periodo 2016). Hanno seguito gli Americani (20%) e i Russi (9%) con un incremento in termini di Tax Free Shopping rispettivamente del 3% e del 41%.

Il dettaglio dell'analisi Global Blue fa emergere un dato significativo in termini di nazionalità: nei primi nove mesi del 2017, infatti, i turisti americani e cinesi hanno dimostrato tendenze diverse in termini di mete italiane scelte per lo shopping: i primi hanno fatto acquisti tax free in maniera pressoché omogenea a Roma (23%), Milano (22%) e Firenze (21%), i secondi, invece, hanno prediletto principalmente Milano (38%) e a seguire Roma (18%), Firenze (9%) e Venezia (6%).

Da gennaio a settembre lo scontrino medio registrato a Firenze è stato pari a 782 euro, cifra di poco superiore rispetto al dato italiano (769 euro) e con una variazione minima rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno e pari al -1% a Firenze e +1% in Italia. Complessivamente il settore del tax free in Italia si concentra principalmente a Milano (32%), seguita da Roma (17%), Firenze (10%) e Venezia (6%).

Nel corso della serata Stefano Rizzi, General Manager Global Blue Italia ha commentato: "Son particolarmente lieto di essere qui oggi e ringrazio i partecipanti a questo incontro per il loro contributo, che ha reso la discussione così ricca di idee e di spunti per il futuro. I dati sul Tax Free Shopping dei primi nove mesi del 2017 sono positivi sia a Firenze sia in Italia, e il nostro obiettivo per il futuro prossimo è riuscire a offrire ai turisti internazionali servizi di altissima qualità che contribuiscano a rendere unica la loro shopping experience nel Bel Paese".

Il Presidente di Toscana Aeroporti SpA, Marco Carrai, ha illustrato i trend e le prospettive future del traffico aereo passeggeri extra-Ue che scelgono Firenze, mentre il presidente di Federalberghi Firenze, Francesco Bechi, ha sottolineato come il mercato turistico in questi anni si sia progressivamente diversificato per quanto riguarda la geografia della provenienza e anche per il genere di richiesta: bisogna avere la capacità di offrire servizi differenziati e personalizzati per un turista che viene a Firenze per vivere una sua esperienza particolare ed è disposto ad investire per questo. A seguire il fondatore di Upcademy, Franco Barbieri Ripamonti, ha illustrato gli effetti positivi sui fatturati retail, frutto dell'ottimizzazione delle competenze nella gestione dei Globe Shopper.

Ha chiuso i lavori Assessora al turismo, marketing territoriale e attrazione di investimenti del Comune di Firenze Paola Concia, che ha dichiarato: "Non posso che incoraggiare un servizio che informi, agevoli e implementi il tax refund che non potrà che fare bene al nostro commercio di qualità. Il turismo extra europeo nella nostra città sta andando molto bene, e i turisti che hanno soggiornato a Firenze nel 2016 sono pari quasi al 50% delle presenze complessive. Stiamo parlando di oltre 4,5 milioni di persone potenzialmente interessate al Tax Free Shopping, e per questo c'è l'impegno del Comune ad agevolare turisti e aziende".

 

Photo Credits: Air Dolomiti