Innovazione

Innovazione, giovani, euro digitale e sicurezza: a Milano torna il Salone dei Pagamenti

31
Ottobre 2025
Di Gianluca Lambiase

(Articolo pubblicato su L’Economista, inserto de Il Riformista)
Nel corso del 2024 i pagamenti digitali in Italia hanno superato per la prima volta il contante, registrando transazioni cashless per oltre 481 miliardi di euro transati, con un aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente. Per fare il punto su come sta cambiando il modo di pagare e condividere trasformazioni in atto, innovazioni e nuove normative, dal 29 al 31 ottobre l’Allianz MiCo di Milano ospiterà la decima edizione del Salone dei Pagamenti, l’evento di riferimento per l’ecosistema del fintech e dei pagamenti digitali, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e organizzato da ABI Servizi.

Nato nel 2016 come piattaforma di dialogo tra banche, imprese, istituzioni, startup e mondo accademico, il Salone è oggi il principale hub italiano dedicato all’innovazione nei pagamenti. Dopo i numeri record dello scorso anno – oltre 14.000 partecipanti e più di 100 ore di contenuti – l’edizione 2025 si presenta con un titolo che è da subito anche una dichiarazione d’intenti: “Talento Generativo”, un omaggio alla creatività e alla capacità umana di trasformare la tecnologia in valore.

“Il Salone dei Pagamenti in questi dieci anni ha saputo coinvolgere e diventare punto di riferimento per un’ampia e variegata community – Istituzioni, aziende, mondo della ricerca – che fa dell’innovazione tecnologica, nell’ambito dei pagamenti ma non solo, uno strumento per rispondere in maniera sempre più efficace, accessibile e inclusiva ai bisogni delle persone e delle aziende” spiega Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario di ABI e Presidente di ABIServizi.

Il programma della tre giorni si articolerà in oltre 100 appuntamenti tra talk, tavole rotonde e sessioni verticali all’interno di 10.000 metri quadri di area espositiva, con un focus sui trend che stanno ridefinendo la finanza digitale: intelligenza artificiale, open finance, pagamenti sostenibili, euro digitale, cybersecurity e stablecoin.

Una delle novità di quest’anno è l’area “Agorà del Futuro”, uno spazio pensato per esplorare i modelli di business emergenti e le sfide etiche della finanza algoritmica. Accanto a essa, l’inedita “Terrazza dei Talenti” – un’arena di oltre 1.800 metri quadrati – ospiterà talk, laboratori e incontri, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del fintech attraverso linguaggi digitali, esperienze immersive e storytelling multimediale.

Grande attenzione sarà rivolta anche quest’anno all’internazionalizzazione. “Attraverso partnership come quelle strutturate negli anni con ICE o con network globali come Money 20/20, il Salone dei Pagamenti è ormai un ambassador riconosciuto dell’innovazione made in Italy nel mondo” sottolinea Gianluca Tiani, responsabile Innovazione e Internazionale ABI.

Tra i temi al centro dell’agenda 2025 ci saranno le novità normative legate alla PSD3 e al PSR, i nuovi regolamenti europei che ridisegneranno la disciplina dei servizi di pagamento. Spazio anche ai bonifici istantanei, diventati obbligatori in tutta l’Unione Europea, e al nuovo servizio di Verifica del Beneficiario (VoP), pensato per garantire maggiore sicurezza contro le frodi digitali.

“Il Salone sarà l’occasione per approfondire gli aggiornamenti sugli sviluppi del G20 in tema di pagamenti internazionali e fare il punto sulle soluzioni di pagamento mobile che, attraverso accordi di interconnessione, mirano a dare la possibilità a tutti i cittadini europei di pagare in modo più semplice in tutto il perimetro dell’Unione”, spiega Barbara Pelliccione, responsabile dei Sistemi di Pagamento di ABI. Un altro tema di grande interesse sarà l’euro digitale, su cui è attesa nei prossimi mesi la decisione della Banca Centrale Europea. Gli esperti discuteranno di come la moneta digitale pubblica possa coesistere con il contante e con gli strumenti privati, garantendo inclusione, tracciabilità e trasparenza.

“Il Salone dei Pagamenti ha saputo pensarsi, fin dalla prima edizione, come uno spazio aperto di confronto, di esplorazione e di co-progettazione di idee, prodotti e servizi innovativi”, spiega Maria Teresa Ruzzi, responsabile di ABIEventi. “E’ un ponte tra generazioni, tra imprese e finanziatori, tra aziende e clienti, tra ricerca e applicazioni industriali. Un evento che dura tre giorni, ma che vive tutto l’anno”.