Walking in the Bubble

Da Landini a Caravaggio, tra il re di Giordania e l’Enpaia

05
Dicembre 2022
Di Gianfranco Ferroni

Lunedì 5 dicembre: la giornata a Roma inizia a via Campo Marzio con l’incontro tra M5s e Cgil sulla manovra, protagonisti il leader del M5s Giuseppe Conte e il segretario della Cgil Maurizio Landini.

Al Cnel, nella sede di Villa Lubin, venerdì scorso è stato presentato il nuovo rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese. Oggi, lunedì, è la volta di un convegno sul tema “Le dimensioni della dignità nel lavoro carcerario”, con panel moderati dal direttore di Radio Radicale Alessio Falconio. Tra i partecipanti annunciati, la fondatrice di Vivi Bistrot Daniela Gazzini. La mattinata è stata progettata per ricordare, evidenziano gli organizzatori, “che le recenti vicende di cronaca rendono stringente la necessità di indagare le direttrici lungo cui si colloca la tutela della dignità dei detenuti, all’interno del carcere inteso come formazione sociale, nel tentativo di far emergere gli scollamenti dal dettato costituzionale e le potenzialità (ancora) presenti nel sistema disegnato dalla riforma dell’ordinamento penitenziario e dagli interventi ad essa collegati (soprattutto la cosiddetta legge Smuraglia). In particolare, è cruciale la questione del lavoro come strumento trattamentale e di reinserimento. Al lavoro, e al compendio di diritti che connotano la disciplina protettiva (tra cui, in prospettiva, l’accesso al salario minimo), deve essere conferito un ruolo di leva di trasformazione e di giustizia sociale, nonché di misura special-preventiva di abbattimento della recidiva. Ci si interroga quindi su quale lavoro si possa, e si voglia, offrire ai detenuti, nel dialogo dentro e fuori dal carcere, con i settori della cooperazione e del profit, dal momento che spesso le occasioni destinate ai detenuti non sono realmente professionalizzanti. A tal fine, diviene fondamentale confrontarsi con le esperienze più virtuose affinché possano assurgere a buone pratiche da riprodurre su vasta scala”.

Alla Camera dei Deputati, nella sala del Cavaliere, il presidente Lorenzo Fontana incontra Abdullah II lbn Al Hussein, Re di Giordania.

A Bruxelles, Eurogruppo con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il consigliere esecutivo della Bce Fabio Panetta.

Al Senato della Repubblica, nella sala Zuccari, presentazione della relazione annuale 2022 della Fondazione Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura.

A Torino, conferenza stampa sull’impegno di Intesa Sanpaolo nel microcredito accanto a CreditAccess.

La Regione Lazio organizza l’incontro di “formazione per ambasciatori della transizione ecologica. Come spiegare e promuovere le comunità energetiche rinnovabili”. La conferenza si terrà a Roma in via Cristoforo Colombo, presso la sala Tevere della Regione Lazio.

A Palazzo Giustiniani, su iniziativa della senatrice Mariolina Castellone, la sala Zuccari ospiterà l’incontro “Gender gap e salute della donna: le proposte della Community”.

All’Accademia Nazionale di San Luca, presentazione del libro di Sergio Rossi intitolato “Caravaggio allo specchio tra salvezza e dannazione”. Introduzione di Claudio Strinati, interventi di Marco Bussagli, Stefania Macioce e Rodolfo Papa. Rossi intende sfatare l’immagine di un pittore attabrighe e illetterato, che dipinge solo quello che ha davanti agli occhi, violento, assassino, pederasta, filo luterano se non addirittura miscredente, che ancora continua a circolare in troppa cattiva letteratura su di lui: dal libro emerge il profilo di un artista colto, assolutamente inserito all’interno della Weltanschauung della sua epoca ed allo stesso tempo cattolico e peccatore, come del resto molti artisti prima e dopo di lui, da Michelangelo a Pasolini. E ‘lo specchio’ cui si riferisce il titolo non è quello in cui ci si riflette esteriormente, ma piuttosto lo specchio dell’anima, cui Caravaggio attinge alla sua disperata ricerca del perdono, quello divino e quello papale, inseguiti fino all’ultimo istante della sua vita. Ed è proprio in quest’ottica che ampio spazio del volume è dedicato al tema degli autoritratti, dal giovanile “Bacchino malato” al tardissimo “David e Golia”, entrambi della Galleria Borghese. Quest’ultimo quadro Rossi lo interpreta come una doppia autoidentificazione: come Golia, cosa da tutti accertata, ma anche come David, in una sorta di rito di auto espiazione dei propri peccati. Ma il volume si segnala anche per un’attenta analisi stilistica ed iconologica delle opere, sempre inserite nel contesto sociale e culturale in cui sono state prodotte, con alcune importanti nuove attribuzioni che fanno di questo libro uno degli studi più innovativi e stimolanti su questo grandissimo artista.

Nell’Università Roma Tre, seminario di studi Storico-Cartografici “Digital Humanities, Patrimonio Culturale e Applicazioni Geostoriche”. Nel corso dell’evento verranno presentati i risultati delle ricerche condotte nell’ambito delle digital humanities, con riflessioni e approfondimenti riguardanti aspetti teorici ma anche casi di studio. In particolare ci si focalizzerà su come gli strumenti digitali e gli studi possano dialogare con le fonti geostoriche, storico-geografiche e cartografiche per il monitoraggio, la pianificazione, la fruizione, la valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. Il seminario è organizzato in più sessioni, una delle quali sarà dedicata a presentare i primi risultati del progetto D-Tech Digital Twin Environment for Cultural Heritage, finanziato dal Dtc Lazio.

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