
Di Giampiero Gramaglia | 03 Marzo 2023
Ucraina: i flop a ripetizione del G20 sintomo del nuovo disordine mondiale
L’Ucraina non è affare da G20. Lo scenario 2022, sotto presidenza indonesiana, si ripete nel 2023, sotto presidenza indiana.
L’Ucraina non è affare da G20. Lo scenario 2022, sotto presidenza indonesiana, si ripete nel 2023, sotto presidenza indiana.
Primo anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Il mondo si ferma a pensare. Ma solo per un attimo, perché l’offensiva continua.
Un anno dall’invasione russa dell’Ucraina: il ruolo della Cina, le diffidenze degli USA e le fluttuazioni del consenso. L’analisi.
La premier Giorgia Meloni in Ucraina, in visita a Kiev per riaffermare il ruolo centrale dell’Italia in appoggio del popolo ucraino, ha incontrato il presidente Zelensky e visitato le città di Bucha e Irpin, distrutte da un anno di conflitto.
In una lettera pubblicata sul Financial Times, gli economisti Skidelsky e Brancaccio analizzano le cause economiche della guerra.
Kiev, sembra esserci grande solidarietà da parte dell’Ue verso l’Ucraina. Ma la sostanza, oltre agli aiuti, è fatta anche di grande cautela.
L’invio di armi a Kiev unisce e “divide” il fronte occidentale. Ma sul sostegno all’Ucraina gli alleati sono tutti d’accordo.
La Germania ha ufficializzato la fornitura dei Leopard all’Ucraina. La guerra così si inasprirà e i russi dovranno mantenere le loro zone.
L’invio di armi in Ucraina svela le fregilità dell’Occidente, da un lato necessario farlo, ma con la paura dell’incubo escalation.
La Nato e l’Ue assicurano nuovamente coesione e sostegno all’Ucraina. Avanti finché la Russia non cede.
Ursula Von der Leyen a Roma per ricordare David Sassoli. Incontro anche con la Meloni a Palazzo Chigi su energia e Pnrr.
Accadde domani, previsioni politiche e geopolitiche del 2023, un anno che difficilmente sarà palindromo, spieghiamo il perché.