Trasporti

Gli autobus verdi fluo di Flixbus puntano sull’Italia dei campanili (e intanto sbarcano in Brasile)

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Luglio 2021
Di Andrea Maccagno

Ancora più Italia. E intanto il primo piede in Brasile. Non si ferma l’avanzata dei bus verdi fluo di Flixbus, che fanno il loro esordio in Sudamerica e dopo le tante città puntano sui medi e i piccoli centri italiani. 

FlixBus amplia la sua rete globale di collegamenti in autobus, e dopo l’Europa e il Nord America estende l’offerta al Sudamerica, sbarcando in Brasile. I primi bus fluo circoleranno nel paese verdeoro già dalla fine di quest’anno, grazie alla locale liberalizzazione del settore.

Il Brasile è destinato a rappresentare una tappa cruciale nell’ambito dell’espansione globale della rete degli autobus verdi, a cui la holding FlixMobility ha destinato un finanziamento del valore di oltre 650 milioni di dollari raccolto nell’ultimo round di raccolta fondi di serie G, conclusosi con successo all’inizio dello scorso giugno.

A San Paolo è già all’opera un team per lanciare le prime tratte alla fine del 2021, collegando le principali città brasiliane come Rio de Janeiro e la stessa San Paolo, e successivamente estendere la rete a un numero sempre maggiore di destinazioni sul territorio nazionale.

Ma non è finita qua. FlixBus ha annunciato i primi collegamenti tra Regno Unito e Scozia. Inoltre, l’operatore ha ampliato il numero delle tratte operative in Inghilterra e Galles, portando a circa 40 il numero delle città collegate sul suolo britannico, per un totale di oltre 60 connessioni operative.

L’obiettivo, adesso, è quello di diventare leader di mercato in Regno Unito entro il 2025, continuando a incrementare l’offerta disponibile sia sulle rotte domestiche che su quelle internazionali.

L’espansione globale della rete di FlixBus coinvolge anche gli Stati Uniti. L’offerta viene ora ampliata a 12 nuove città in Georgia, Alabama, Mississippi, Carolina del Nord e Carolina del Sud, con il consolidamento del network nella regione sudorientale del Paese.

E l’Italia? Da noi FlixBus ha appena festeggiato sei anni dall’arrivo sul mercato. L’intento è puntare non solo sulle mete più rinomate, ma anche sui medi e piccoli centri del Paese, per incentivare, attraverso la formazione di itinerari nuovi, una valorizzazione più equa del patrimonio nazionale e un decongestionamento dei flussi di visitatori in un’ottica di sostenibilità.

Così, accanto alle mete estive tradizionalmente più gettonate, come Milano Marittima, Rimini e Riccione in Romagna, Gallipoli e Porto Cesareo in Salento e Spotorno, Varigotti, Alassio e Albenga nel Ponente Ligure, l’operatore ha incrementato i collegamenti anche con città d’arte meno frequentate, come Udine, Siena e Perugia, e territori più insoliti e inesplorati, quali la Sila Greca, in Calabria, o l’entroterra siculo.

«Promuovere il territorio creando valore aggiunto per le comunità e incentivare, presso i viaggiatori, la scelta di soluzioni di trasporto sostenibili per scoprire il Paese: questa rimane la nostra priorità in Italia. D’altronde, da un lato ci tocca constatare troppo spesso la mancata valorizzazione di un patrimonio dal potenziale immenso. Dall’altro, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico ci ricordano che una svolta green nello stile di vita non può essere rimandata. Sei anni fa abbiamo accettato una sfida importante: contribuire a rivoluzionare la mobilità in Italia per veicolare un cambiamento in questa direzione. Ad oggi, ci hanno già seguito oltre 20 milioni di persone, e siamo certi che questo numero sia destinato a crescere ancora», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Si rafforzano inoltre le partnership, ultima in ordine di tempo quello con Ugo, per continuare a garantire una mobilità accessibile ed inclusiva. In 14 città, le persone senior e con disabilità o mobilità ridotta che viaggiano con FlixBus potranno infatti usufruire a un prezzo agevolato dei servizi di UGO per avere assistenza nella salita e nella discesa dagli autobus, negli spostamenti da e verso la fermata di partenza o arrivo, nella gestione dei bagagli e, in generale, in tutte quelle attività che per la persona possono risultare complesse, grazie al supporto di operatori caregiver specializzati e formati.

«Da quando operiamo in Italia, il nostro impegno è focalizzato a garantire la possibilità di viaggiare a tutti. Fin da subito, abbiamo garantito il trasporto gratuito della carrozzina pieghevole nel vano bagagli o degli ausili per la deambulazione, e abbiamo assicurato il viaggio gratuito dell’accompagnatore per i disabili permanenti, garantendo a questi ultimi un supporto continuativo per l’intera durata del viaggio. Inoltre, nonostante la legislazione vigente in Italia non lo preveda, abbiamo dotato di pedane parte della nostra flotta, per consentire ai passeggeri con disabilità di viaggiare a bordo della propria sedia a rotelle, se questa è conforme a determinati standard di sicurezza», ha detto Andrea Incondi, che prosegue: «Con il consolidamento del sodalizio con UGO e l’ampliamento delle città coperte dal suo servizio di accompagnamento, vogliamo potenziare l’esperienza di viaggio delle persone anziane, disabili o a mobilità ridotta che hanno scelto Flixbus in questi anni e che continueranno a sceglierla per i loro spostamenti».

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