Salute

Covid19: buone notizie per i naviganti nel mare magnum della paura

21
Settembre 2020
Di Redazione

E' più forte la paura da febbre o la febbre della paura? Comunque la pensiate, la pandemia Covid19 ci ha spaventati. Tutti. E anche per chi vuole rialzarsi su una gamba sola pur di riprendere a camminare (come le imprese italiane) deve fare i conti con il termometro della paura, che in economia significa meno consumi e più risparmi, cioè preoccupazione.

Per aiutarvi a sconfiggere qualche timore, qui sotto una serie di elementi positivi che potrebbero produrre degli effetti collaterali: spendere o addirittura investire.

Maneggiateli con cautela

 

OMS: Italia best practice nella gestione e contenimento della seconda ondata

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha nuovamente applaudito l'Italia per la gestione e il contenimento della seconda ondata del virus. "L'Italia è un esempio scintillante con unità nazionale e solidarietà, impegno comune e umiltà anche la situazione peggiore si può invertire", ha dichiarato Adhanom Ghebreyesus, DG dell'OMS, in collegamento con il Forum di Assisi "Cortile di Francesco", esprimendo apprrezzamento al Presidente Mattarella, al Prremier Conte, al Ministro Speranza, all'intero governo e al popolo italiano per come hanno gestito la crisi.

 

Il contagio in Italia è molto più basso di Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Russia e Stati Uniti

Il nostro Paese sta viaggiando a una media di circa 1500 contagi al giorno. La Germania ne fa segnare oltre 2300, il Regno Unito viaggia oltre 4400, la Russia oltre 6mila, la Francia viaggia da settimane oltre i 10mila, la Spagna supera i 13mila, gli Stati Uniti sono scesi solo ieri a meno di 35mila. Questo significa che l'Italia ad oggi sta contenendo meglio di molti altri la seconda ondata ed è ben lontana da nuovi lockdown già riattivati come a Madrid e in ampie zone del Regno Unito.

 

Pil Italia, rimbalzo terzo Trimestre migliore delle attese

Nessuna illusione. Il terzo trimestre avrà il segno meno davanti. Ma il calo sarà ad una sola cifra. Lo ha annunciato il Ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. E la nota di aggiornamento al DEF (naDEF) arriverà il 28 o 29 settembre.

 

Il bicchiere può essere sempre mezzo pieno o mezzo vuoto. In controtendenza vogliamo essere ottimisti.

 

 

Paolo Bozzacchi

 

 

 

 

photo credits: Bologna Today