Politica

Ue-Giappone, accordo su libero scambio

18
Luglio 2018
Di Redazione

Come riportato dall'agenzia di stampa adnkronos, Ue e Giappone hanno siglato oggi a Tokyo l'accordo di partenariato strategico e l'accordo di partenariato economico, il più grande trattato commerciale bilaterale mai siglato dall'Unione, destinati a rafforzare le relazioni tra l'arcipelago e il Vecchio Continente. Nella capitale nipponica al 25esimo vertice Ue-Giappone a rappresentare l'Unione c'erano Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, e Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, mentre per il Giappone ha partecipato al vertice il primo ministro Shinzo Abe. "Oggi è un momento storico per il nostro partenariato duraturo", ha affermato Juncker – la firma odierna dell'accordo di partenariato economico Ue-Giappone è una tappa epocale per il commercio mondiale, e mi compiaccio che abbiamo firmato anche il primo accordo di partenariato strategico, consentendo alla nostra cooperazione di salire di intensità. L'impatto dell'accordo di partenariato economico va ben oltre le nostre sponde".

"Insieme, stiamo facendo una dichiarazione di principio sul futuro del commercio libero ed equo. Stiamo dimostrando che siamo più forti e stiamo meglio quando collaboriamo, dando il buon esempio e confermando che il commercio non è solo una questione di tariffe e ostacoli: si tratta di valori, principi e soluzioni vantaggiose per tutti. Per quanto ci riguarda, il protezionismo non offre alcuna protezione e non ci può essere unità nell'unilateralismo".

L'accordo di partenariato economico tra l'Ue e il Giappone è il più grande mai negoziato dall'Unione europea. Crea una zona di libero scambio che comprende oltre 600 milioni di persone e circa un terzo del Pil mondiale. Eliminerà la maggior parte dei dazi (per un valore di un miliardo di euro) pagati ogni anno dalle imprese dell'Ue che esportano in Giappone e ha permesso di rimuovere una serie di ostacoli normativi, ad esempio riguardo agli autoveicoli. Aprirà inoltre il mercato giapponese, con 127 mln di consumatori, alle principali esportazioni agricole dell'Ue e aumenterà le opportunità di esportazione dell'Ue in una serie di altri settori. L'accordo è conforme alle norme più elevate in materia di lavoro, ambiente e protezione dei consumatori, e contiene un capo specifico sullo sviluppo sostenibile. E' il primo accordo commerciale negoziato dall'Unione europea che prevede un impegno specifico in merito all'accordo di Parigi sul clima.

Per la commissaria responsabile per il Commercio, Cecilia Malmström, "oggi inviamo al mondo il segnale forte che due delle maggiori economie continuano a credere nel libero scambio, in opposizione all'unilateralismo e al protezionismo. I vantaggi economici di questo accordo sono chiari. Eliminando i miliardi di euro di dazi, semplificando le procedure doganali e rimuovendo gli ostacoli interni al commercio, l'accordo offrirà alle imprese di entrambe le parti l'opportunità di potenziare le esportazioni ed espandere le attività economiche".

Per quanto concerne la protezione dei dati, oggi l'Ue e il Giappone hanno concluso i negoziati sull'adeguatezza dei reciproci regimi di protezione e le relative decisioni andranno a integrare l'accordo di partenariato economico. L'Ue e il Giappone hanno deciso di riconoscere come "equivalenti" i rispettivi sistemi di protezione dei dati, il che permetterà ai dati di circolare in modo sicuro tra l'Ue e il Giappone.

Per Věra Jourová, commissaria responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, "il Giappone e l'Ue sono già partner strategici. I dati sono il carburante dell'economia globale e questo accordo ne permetterà la circolazione sicura tra i nostri Paesi, a vantaggio sia dei cittadini sia delle economie". "Nel contempo ribadiamo l'impegno a rispettare valori comuni in materia di protezione dei dati personali. Per questo sono pienamente convinta che, collaborando, possiamo definire le norme globali per la protezione dei dati e dare prova di leadership comune in questo importante settore", conclude Jourova.

 

Fonte: http://www.adnkronos.com