Trasporti

Sharing mobility, numeri e investimenti in crescita

06
Ottobre 2023
Di Giuliana Mastri

Si è conclusa la settima conferenza nazionale della sharing mobility, in cui è illustrato il rapporto sulla mobilità condivisa rivelando un anno molto positivo per l’Italia, soprattutto per la micromobilità a zero emissioni.

Il numero di viaggi registrati utilizzando servizi di bikesharing, scootersharing e monopattino-sharing nel 2022 ha superato i 43 milioni: +108% del bikesharing free-floating, + 42% dello scootersharing elettrico, +39% per i monopattini in sharing al +24% per il bike sharing station based. Non da meno il dato sulle flotte, dove la quota della micromobilità sul totale arriva al 95%, cioè 107 mila veicoli leggeri, poco ingombranti e a zero emissioni che permettono ai cittadini di spostarsi in maniera più veloce e contribuiscono a una maggiore sostenibilità.

Questo scenario, con un incremento del 30% dell’offerta di trasporto pubblico e di sharing mobility porterebbe ad una riduzione di 18 Milioni di tonnellate di gas serra (più della metà di quello che deve fare l’intero settore trasporti).

Si può essere fiduciosi, dato che nel 2022 la domanda di carsharing free-floating (cioè a flusso libero, senza che la macchina debba essere depositata in stazioni), viene confermato un cambiamento strutturale in atto nel settore: la percorrenza media del noleggio è passata dai 7,4 km/noleggio del 2019 ai 12,2 del 2022, mentre la durata media del noleggio è addirittura triplicata, passando da 32 minuti/noleggio a 109 minuti/noleggio. Tutto ciò a fronte del numero di viaggi che nel 2022 si attesta a circa 6,1 milioni, in leggera crescita rispetto al 2021 (+7%) ma ancora molto al di sotto dei livelli del 2019 (-50%). Un trend che conferma una trasformazione nel modello di business del servizio, che si rivolge oggi a segmenti di utenza della sharing mobility diversi rispetto al passato, più orientati agli spostamenti medio-lunghi. Un problema a cui però bisogna stare attenti è l’effetto delle crisi del settore automotive, che possono far diminuire il numero di automobili disponibili.

Intanto sale il numero di città in cui è disponibile un servizio di vehiclesharing. Sono 67. Cassa Depositi e Prestiti, nella cui sede è stata svolta la Conferenza, intende supportare questo processo. II trasporto sostenibile e di sharing mobility «rappresentano un tassello fondamentale nel processo di transizione green del Paese», ha dichiarato l’ente pubblico. Nel 2022 Cdp ha contributo a potenziare e riqualificare oltre 400 chilometri di strade e tratte del trasporto pubblico locale, fornendo servizi di consulenza agli enti locali su 24 progetti di trasporto pubblico in ambito Pnrr, per un totale di 3,7 miliardi.

Articoli Correlati