Politica

DL Sostegni bis vale oltre due punti di Pil: le principali novità

20
Maggio 2021
Di Alessandro Cozza

È il giorno del Dl Sostegni Bis. La bozza, di cui The Watcher Post ha preso visione, prevede 77 articoli per un provvedimento che vale 40 miliardi di euro (oltre due punti di Pil) di cui 17 andranno alle imprese e alle professioni, 9 per la liquidità e accesso al credito e 4 ai lavoratori e ai meno abbienti. Le misure vanno dai ristori alle agevolazioni sui costi fissi, dalle novità sulla riscossione delle tasse alle misure sul lavoro, dagli aiuti agli enti locali alle moratorie dei prestiti. Nel pomeriggio è arrivato il via libera dal Consiglio dei Ministri e il Presidente del Consiglio Mario Draghi l’ha accolto così: “E’ un decreto che non lascia indietro nessuno, diverso dal passato perché guarda al futuro, a un Paese che si riapre. E voglio esprimere la mia soddisfazione per le riaperture.”

Tra i tanti settori oggetto delle misure in arrivo ottime novità per i fondi pubblici alla ricerca. L’obiettivo è istituire presso il Ministero dell’Università e della ricerca il “Fondo ricerca per l’Italia”. Lo scopo principale è promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale di base. In particolare, sarà un decreto del Ministro dell’Università e della ricerca a stabilire criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse del fondo. “Per la prima volta c’è un Fondo per la ricerca di base, che si chiamerà Fondo italiano per la scienza e stanzia 50 milioni quest’anno e 150 per ogni anno a venire nel futuro. Serve un po’ anche per richiamare i nostri giovani o meno giovani che sono andati via perché non trovavano possibilità in Italia” commenta il Premier Draghi.

Attenzione da parte del Governo anche verso i giovani. La bozza del Dl Sostegni bis introduce proroga le misure del Fondo solidarietà mutui “prima casa” (il cosiddetto “Fondo Gasparrini”) fino a fine anno e viene anche esteso il Fondo di garanzia per la prima casa ai cittadini sotto i 36 anni. Il testo prevede di aumentare la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo all’80% della quota capitale, per i giovani under 36 che abbiano un Isee inferiore a 30mila euro. Su questo il Fondo di garanzia viene rifinanziato con 290 milioni di euro. Rimangono in vigore anche l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella compravendita della prima casa, mentre sparisce la norma per la riduzione del 50% degli oneri notarili, prevista invece nelle precedenti bozze. “Con questa misura vorremmo rendere più facile comprare casa e mettere su famiglia ai giovani, e dare quell’elemento di stabilità che manca oggi”, ha commentato Draghi.

Impegno forte e chiaro della maggioranza anche per dare massimo sostegno alle imprese. “Il miglioramento della situazione sanitaria, i progressi nella campagna vaccinale e lo stesso decreto per l’entità degli aiuti credo possano permettere alle imprese di guardare con ottimismo al futuro. Ora ci aspettiamo una forte ripartenza del turismo e della ristorazione. Mi pare che il terreno per le imprese sia pronto e presto verranno chiamate a fare il Pnrr”, ha dichiarato Draghi nel corso della conferenza stampa post Consiglio dei Ministri.

Proprio in ambito economico a tutela del settore produttivo sono state prese diverse misure. Ad esempio, per le aziende che chiedono la cassa Covid entro fine giugno il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Dal 1° luglio, inoltre, le imprese che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali e non potranno licenziare mentre utilizzano la cassa integrazione. Arrivano a 100 milioni di euro le risorse per quest’anno destinate alle attività economiche che sono state chiuse dall’inizio dell’anno per un periodo complessivo di almeno quattro mesi. L’articolo prevede di creare al ministero dello Sviluppo economico un fondo, denominato “Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse”, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno in corso, e che i soggetti beneficiari e l’ammontare dell’aiuto saranno determinati con decreto del ministero dello Sviluppo economico, con cui saranno anche individuate le modalità di erogazione della misura tali da garantire il pagamento entro i successivi trenta giorni.

Sostegni importanti anche per il settore del turismo. La bozza di testo, infatti, prevede la proroga del credito d’imposta al 60% per gli affitti degli immobili utilizzati dalle imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator. Previsto anche un allargamento del bonus: sarà erogato anche alle aziende e professionisti “con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro” (anziché 5 milioni), compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i canoni versati da gennaio a maggio di quest’anno. Ai soggetti locatari esercenti attività economica, il credito d’imposta spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.

Interventi anche per il lavoro. A cominciare dal contratto di espansione con un sostanziale ampliamento della platea di aziende che vi possono aderire. Il contratto di espansione consente l’uscita dei lavoratori che si trovano a 60 mesi dalla pensione di vecchiaia o di anzianità, con un percorso di esodo incentivato. Inizialmente la misura era destinata alle imprese con almeno 500 dipendenti, soglia già abbassata nei mesi scorsi a quota 250. Il dl Sostegni bis abbasserebbe ancora la soglia a quota 100 dipendenti. Gli oneri derivanti dalla norma sono stimati in 101,7 milioni di euro per il 2021, che diventano 225,5 milioni per il 2022 e poi si abbassano a 50,5 milioni di euro per il 2023.

Proroga anche per gli sconti in bollette. Arriva, nello specifico, un fondo da 600 milioni di euro per i Comuni per ridurre la Tari per gli esercizi commerciali che sono rimasti chiusi per via del Covid. La bozza conferma che lo “sconto” in bolletta per gli esercizi commerciali, disposto fino a giugno dal dl Sostegni, viene esteso anche al mese di luglio. Si tratta della proroga della norma che prevede che l’Arera operi una riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema. Come già anticipato nelle scorse settimane il decreto prevede anche lo slittamento dal 1 luglio a gennaio 2022 dell’entrata in vigore della plastic tax.

Infine sostegno al mondo dei precari del mondo della scuola. Il provvedimento dispone che dopo l’assegnazione dei posti comuni e di sostegno vacanti tramite le graduatorie provinciali, le restanti cattedre potranno essere assegnate ai docenti che hanno svolto entro l’anno scolastico 2020-21 almeno tre annualità di servizio nelle scuole statali negli ultimi 10 anni scolastici, escluso quello in corso. Il primo anno avranno un contratto a tempo determinato, ma dopo l’anno di prova, nel caso di valutazione positiva, potranno essere stabilizzati con un contratto a tempo indeterminato. Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia o nelle classi di concorso per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi. “Si prevede di anticipare il concorso ordinario per le discipline per cui c’è più carenza di insegnanti, per poter partire in regola a settembre. Questo concorso verrà espletato molto molto presto per avere insegnanti già disponibili per l’inizio di settembre. Poi a regime l’ambizione è di tornare a concorsi annuali” ha commentato il Presidente del Consiglio Mario Draghi il quale ha aggiunto che “L’ambizione è quella di tornare a un sistema di concorsi annuali, dove tutti i giovani – anche appena laureati – possono fare il concorso e quindi anche vedere le proprie aspettative realizzate.”

Photo Credits: LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili