Ambiente

Conad e LC3: trasporto sostenibile per una spesa sempre più green

17
Luglio 2019
Di Redazione


 


Concentrazione delle polveri sottili ridotta del 95%, emissione di anidride carbonica scesa del 15% e di ossidi di azoto diminuita del 70%. Risultato: quasi 100 alberi salvati. Sono le eccellenti performance ottenute nel 2018 da Conad, il colosso italiano della grande distribuzione, grazie alla scelta di trasportare i suoi prodotti con un occhio particolarmente attento alla sostenibilità ambientale. L’importante catena di supermercati Made in Italy rifornisce infatti i suoi punti vendita utilizzando mezzi alimentati a LNG, gas naturale liquido. A fornirle questa tecnologia all’avanguardia LC3, l’azienda di Gubbio leader in Italia ed Europa nel trasporto merci in chiave ecologica, che con gli innovativi trucks, particolarmente agevoli nei centri storici e residenziali, è in grado di ridurre i disagi per i cittadini durante le operazioni di carico e scarico delle merci.


Combinare efficienza ed eco-sostenibilità per Conad è una realtà tangibile dal 2017, anno in cui il gruppo di supermercati ha deciso di affidarsi all’azienda umbra fondata nel 2009 da Mario Ambrogi ed oggi presieduta dal figlio Michele. Una collaborazione all’insegna di una logistica virtuosa e sostenibile, che ha portato Conad a menzionare LC3 nel suo bilancio di sostenibilità 2018.


“Questo riconoscimento da parte di Conad – commenta il presidente di LC3 Michele Ambrogi – conferma come la scommessa di puntare su una flotta green si sia rivelata vincente. Una scelta di sostenibilità ambientale che, oltre a garantire un futuro più pulito nel mondo dei trasporti, ci sta consentendo di consolidare i rapporti con i grandi gruppi e le multinazionali”.


Oggi LC3 si posiziona tra le aziende di trasporto più green d’Italia. Con il suo parco veicoli a metano liquido, in grado di abbattere l’inquinamento, aumentando al contempo l’efficienza della flotta senza modificare i costi di servizio, sta conquistando sempre più ampie fette di mercato anche al di fuori dei confini nazionali. Tra i mezzi in dotazione a Lc3 spicca anche “RevolutioN2”, il rivoluzionario semirimorchio refrigerato ad azoto liquido, in grado di garantire un sensibile abbattimento dell’inquinamento acustico rispetto ai tradizionali motori diesel. Premiata per le sue performance, che oltre a tutelare l’ambiente, comportano un notevole risparmio dei consumi, è presente in Belgio, Lussemburgo, Spagna, Francia, Inghilterra e Paesi Bassi.  Con numerose certificazioni all’attivo LC3 figura tra i partner chiave del progetto promosso dalla Commissione Europea “LNG Blue Corridors”, finalizzato a migliorare la conoscenza e la consapevolezza del metano liquido quale carburante alternativo per il trasporto stradale a medio-lungo raggio. 


 


Rossella D'Alessandro